Da
uff.stampa SEL di Sassano
SASSANO- Il Circolo SEL Sassano “Sandro Pertini”, pensa che i metodi adottati, i costi esorbitanti e gli interessi al limite dell’usura applicati nella riscossione da Equitalia contribuiscano ad aggravare la situazione economica di famiglie e imprese in un periodo già difficile. Per questo chiediamo al Comune di Sassano di riscuotere personalmente i tributi, invece di pagare una società esterna. Siamo tutti d’accordo sul fatto che chi non paga le tasse debba renderne conto, tuttavia raddoppiarne l’importo dovuto a seguito dell’intervento di Equitalia, per chi non e’ riuscito suo
malgrado a versarlo, può significare tracollo finanziario dei soggetti coinvolti. Inoltre la riscossione dei tributi da parte
di Equitalia comporta per il comune l’obbligo di pagamento di un importo a titolo di provvigione per tale servizio. Una doppia fregatura
sia per il comune, sia per chi deve saldare il proprio debito, maggiorato di spese, interessi straordinari e sanzioni. Le leggi N. 388/2000 art. 36 e N. 106/2011, prevedono che tutti i Comuni possano evitare le conseguenze descritte sopra, mediante la riscossione diretta dei rispettivi crediti senza dover delegare Equitalia. Una possibilità già raccolta da alcuni Comuni. Come SEL Sassano, vogliamo che si crei
un miglior rapporto con i cittadini insolventi, garantendo la riscossione coattiva per il Comune senza mettere in difficoltà famiglie che
manifestano tutta l’intenzione di pagare. La nostra proposta vuole far sì che si crei un rapporto più umano e diretto con chi ha qualche debito. Chiediamo al Comune di Sassano, di raccogliere il nostro appello per una riscossione diretta dei propri tributi: il che significherebbe un notevole vantaggio economico per il Comune (che potrebbe essere usato per abbassare le aliquote IMU, ad esempio) e anche una concreta dimostrazione di sensibilità e vicinanza verso i propri cittadini in questo periodo di grande difficoltà.
