SALERNO – Ipertrofia prostatica benigna, tumore prostatico, infertilità maschile e sessualità nel maschio moderno. E ancora: vasectomia, disturbi sessuali adolescenziali, andrologia e scuola. Sono questi solo alcuni dei temi che verranno trattati ed analizzati venerdì 11 e sabato 12 maggio 2012, a Maratea, durante l’Update in Andrologia organizzato dalla Dr.ssa Angela Vita dell’Unità Operativa di Urologia ed Andrologia, dell’A.O.R. “San Carlo”, e che vedrà il confronto tra i maggiori andrologi e urologi d’Italia. Il Convegno prenderà il via venerdì 11 maggio, alle ore 9.00, presso la sala congressi dell’Hotel Villa del Mare di Maratea (Pz) con i saluti delle autorità. Saranno presenti il Presidente della Regione, Vito De Filippo, l’assessore alla Sanità, Attilio Martorano, il Direttore Generale del San Carlo, Giampiero Maruggi, il Presidente dell’Ordine dei Medici, Enrico Mazzeo Cicchetti, Il Presidente della Società Italiana di Andrologia, Furio Pirozzi Farina. Introdurrà i lavori la dottoressa Angela Vita, Presidente del convegno. Durante la sessione mattutina di venerdì saranno affrontati i temi dell’ipertrofia prostatica benigna, la seconda patologia per diagnosi effettuate negli uomini ogni anno in Italia (con 8.173.432 visite) e i cui costi sociali ed economici sono destinati a crescere con l’aumentare dell’età media della popolazione; la gestione e la qualità di vita del paziente con tumore alla prostata, tecniche e terapie non chirurgiche; la chirurgia estetica, tema di grande attualità visto il numero sempre maggiore di pazienti che decidono di sottoporsi a interventi di falloplastica che permettono di risolvere problemi sia di natura psicologica che di natura organica. La sessione pomeridiana vedrà gli esperti discutere di infertilità maschile e nutraceutica, ossia lo studio di farmaci naturali che hanno ripercussioni positive sull’infertilità, sulla cura dell’ipertrofia prostatica benigna e sui vari aspetti collegati alla sessualità in generale. La giornata di sabato si aprirà invece con un question time sugli aspetti medico-legali e le prospettive legate alla vasectomia per analizzare successivamente il ruolo dell’andrologo e dell’urologo nella fase adolescenziale. E’ di fondamentale importanza infatti che l’educazione andrologica diventi parte integrante della formazione culturale di un adolescente nel tentativo di compensare anche quell’indagine sanitaria un tempo svolta dalla visita medica di leva. Basti pensare che un diciottenne su tre presenta problemi andrologici con ripercussioni sulla fertilità e complicazioni alla sfera sessuale. L’infertilità maschile, l’eiaculazione precoce, la pubertà precoce, il varicocele, il tumore del testicolo, sono tutte patologie spesso prevenibili e molto spesso curabili. E’ fondamentale quindi educare i giovani verso la scelta di usufruire della possibilità di effettuare controlli uro-andrologici che facciano conoscere loro gli stili di vita sbagliati (fumo, alcool,droghe), le metodiche anticoncezionali, le principali informazioni sulla prevenzione.