COMMA 2
–RUBRICA DI INFORMAZIONE GIURIDICA
Il contribuente che presenta il modello 730 per dichiarare i redditi 2011,ha tempo fino al prossimo 16 maggio,se lo consegna al sostituto d’imposta,oppure fino al 20 giugno,se lo presenta a un CAF ,Centro Assistenza Fiscale o a un professionista abilitato. Slitta dal 31
maggio al 2 luglio il termine per inviare la denuncia dell’imposta sulle assicurazioni dovuta sui premi e sugli accessori incassati nel periodo d’imposta precedente. Entro il 15 giugno i sostituti d’imposta devono consegnare al contribuente la copia della dichiarazione elaborata e il relativo prospetto di liquidazione,mentre i CAF o i professionisti abilitati hanno tempo fino al 2 luglio. Per comunicare,invece,il risultato finale delle dichiarazioni ed effettuare la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate delle dichiarazioni presentate,i CAF e i professionisti abilitati hanno tempo fino al
12 luglio. Inoltre il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 aprile 2012,pubblicato nella gazzetta ufficiale n.98 del 27 aprile 2012,prevede la proroga al 31 maggio 2012 dei termini per l’integrazione documentale delle domande di iscrizione presentate dagli enti del volontariato per la partecipazione al riparto del contributo del cinque per mille per gli esercizi finanziari 2009,2010 e 2011. Gli enti del volontariato,ovvero le organizzazioni di volontariato,le organizzazioni non lucrative di utilità sociale,le associazioni di promozione sociale,le associazioni e le fondazioni riconosciute,possono avvalersi della proroga per l’integrazione documentale a condizione che abbiano presentato la domanda di iscrizione al contributo del cinque per mille entro il 30 giugno 2010 relativamente all’esercizio finanziario 2010 ed entro il 30 giugno 2011 per l’esercizio finanziario 2011. Infine l’Agenzia delle Entrate -Direzione Centrale Normativa – con la circolare n.14/E del 4
maggio 2012 fornisce chiarimenti interpretativi alla legge 30 dicembre 2010,n. 238, sugli incentivi fiscali per il rientro dei lavoratori in Italia fino al 31 dicembre 2013. La legge 30 dicembre 2010,n.238,si propone di contribuire allo sviluppo del Paese mediante la valorizzazione delle esperienze umane,culturali e professionali maturate dai cittadini dell’Unione europea che ,dopo aver risieduto continuativamente per almeno ventiquattro mesi in Italia, hanno studiato,lavorato o conseguito una specializzazione post-laurea all’estero e decidono di fare rientro in Italia.