PARIGI – In premessa devo essere sincero. Alla notizia della sconfitta di Sarkozy con uno scarto di circa 4 punti percentuali ci sono rimasto male. A mio sommesso avviso meritava una sconfitta più marcata ed il suo avversario Hollande una vittoria ancora più ampia. Dunque il nuovo presidente della repubblica francese per i prossimi cinque anni sarà Francois Hollande che sale all’Eliseo dopo ben diciassette anni dall’ultimo presidente socialista Francois Mitterand. Esce di scena lo spavaldo e presuntuoso Nicolas Sarkozy che riporta mestamente a casa la bella ma poco diplomatica italianissima Carla Bruni che, stando ai commenti della stampa, era ed è invisa a molta gente per via delle sue gratuite dichiarazioni contro il suo stesso Paese d’origine. Una coppia a dir poco assolutamente ostile al nostro Paese. Ben gli sta, la Francia ha dato una lezione di democrazia e di libertà scegliendo Hollande e la sua compagna Valerie Trierweiler che da giornalista-cronista diventa all’improvviso la premiere-dame. Fino a questo momento la “nuova coppia di Francia” pur non avendo affatto parlato dell’Italia, almeno non ne ha parlato male. Vedremo in seguito, perché dai francesi c’è da aspettarsi di tutto e di più visto che sono i nostri rivali di sempre, nello sport come nella politica e nel sociale. Un socialista all’Eliseo, dicevo prima, dovrebbe far piacere a tanti, soprattutto ad un socialista convinto come me. Ma ci sono molte perplessità, e per una serie infinita di ragioni. L’ultimo socialista all’Eliseo, il quasi intoccabile grande statista Mitterand, anche dopo il secondo, mandato non seppe o non riuscì a ridare all’UE ed ai singoli Paesi membri quell’autonomia e quella indipendenza necessarie per il rilancio definitivo della stessa Unione. Almeno per il popolo francese fu una delusione, tanto che l’asse elettorale si è spostato per ben diciassette anni sulle posizioni della destra, fortunatamente non quella radicale, nella speranza di ridare alla Francia (e non solo !!) la dovuta autonomia. Non è stato così e con Sarkozy si è affermata addirittura una sorta di vassallaggio nei confronti della Germania di Angela Merkel che ha creduto di potere e di volere tutto. Entrambi hanno sbagliato clamorosamente nel ridicolizzare il nostro Paese sempre, comunque e dovunque. Ora pagano, il primo ad affondare è stato il francese (meno male !!), a breve toccherà alla tedesca. Spesso mi ritrovo ad immaginare la scena della nostra vendetta come in un sogno. Siamo in Sardegna, nei pressi della Costa Smeralda, sulla sfondo Villa Certosa, si aprono le porte e due escort in hot-pants con bretelle e senza reggiseni, sorrisi smaglianti ed inchini provocanti ricevono gli ospiti, poco più in là oltre il cancello li aspetta lui, in bandana e con il dito indice alzato, l’ormai esiliato e cadente Silvio Berlusconi circondato da uno stuolo di belle “burlesque”. Nel soggiorno-veranda che si affaccia sul mare di cobalto c’è Silvio con Nicolas, sdraiati su un triclinio romano, abbracciati a splendide fanciulle, le burlesque che servono afrodisiaci coktail, più in là l’ex premiere-dame con gli zigomi rifatti che prova alcune scene osè di un film di Tinto Brass dal titolo accattivante “Come faremo senza Carlà”, e in fondo all’immenso salone l’ancor più rotondetta Angela con grembiulone, bianco fazzolettino fermacapelli e ramazza che spazza i rifiuti dei festini, non può fare altro, non sa fare altro. Ah!! dimenticavo, su un piedistallo, in posa plastica e con l’ellenica lira c’è anche Vladimir Putin che, sotto la sapiente guida di Mariano Apicella, apre e guida le danze canticchiando, nudo ovviamente. Questa, al momento, mi sembra l’unica vendetta possibile che noi italiani possiamo sognare contro i due ex giganti europei dopo che, attraverso Berlusconi, ci hanno umiliato e ridicolizzato ridacchiando alle nostre spalle con la scusa di prendersela con l’ex premier. Non riesco a vedere altre vendette, anche perché lo spento e inamidato Mario Monti non credo riesca a confezionare qualcosa di altro pur avendo già telefonato al neo presidente Hollande. Ma bando alle divagazioni mi chiedo cosa accadrà in Francia e in Europa dopo la sconfitta cocente di Sarkozy ? Probabilmente niente, o almeno niente di visibile e di palpabile a medio termine. Anche Hollande prima di imporre la sua “politique” a favore dell’autonomia di tutti gli stati membri dovrà aspettare le reazioni consolidate dei mercati, e prima dei mercati dovrà sperare e pregare che la Merkel faccia la stessa fine di Sarkozy. Lui in Francia ci è riuscito, in Germania, invece, al di là del forte dissenso popolare non c’è ancora il nuovo volto che possa rappresentare la nazione in Europa e nel Mondo. Nell’attesa avremo comunque di che divertirci, basta aspettare che Villa Certosa apra le sue porte.
direttore: Aldo Bianchini