SALERNO – Si svolgerà venerdi 4 maggio a Salerno presso il Parco Irno il convegno dal titolo: “L’Ortoterapia e il giardino per tutti”. L’iniziativa, organizzata dalle Associazioni U.N.I.Vo.C. sez. Salerno, Associazione “Stella” e Associazione “D.P.I.” costituisce l’azione finale dell’omonimo progetto L’ORTOTERAPIA E IL GIARDINO PER TUTTI, realizzato nell’ambito del “Bando 2008 – Perequazione per la Progettazione Sociale” finanziato con Fondi Protocollo d’Intesa Fondazioni Bancarie e Volontariato. Il progetto, patrocinato inoltre dal comune di Salerno, ha avuto l’obiettivo fondamentale di promuovere e diffondere la pratica dell’ortoterapia, ovvero una terapia
di sostegno attuata mediante il giardinaggio e l’orticoltura che integra ed affianca le terapie già esistenti per il trattamento e la prevenzione del disagio mentale. Tuttavia, considerati i molteplici benefici per il corpo oltre che per le facoltà mentali e il morale, l’ortoterapia può essere considerata più in generale come una forma di
terapia volta al miglioramento del benessere fisico e psicologico delle persone e quindi, come tale, non utilizzata esclusivamente per persone malate o disabili. L’attività formativa, tenutasi nell’arco dei 24 mesi di durata del progetto, si è concretizzata nell’organizzazione di due seminari, uno teorico e l’altro pratico, e si è avvalsa della collaborazione dei docenti esperti del Centro di Formazione Professionale della
Scuola Agraria del Parco di Monza. Inoltre, i responsabili delle associazioni partner, hanno potuto visitare nell’ambito di un viaggio studio, il Parco naturale dell’isola di Mainau sul lago di Costanza, uno dei centri che per primo si è contraddistinto nella progettazione di spazi e attrezzature adatte alla pratica dell’ortoterapia. Parallelamente all’attività formativa, nell’ambito del progetto sono
stati finanziati e realizzati alcuni significativi lavori di adeguamento architettonico nel Parco Irno del Comune di Salerno e nell’Oasi dunale di Legambiente nel Comune di Capaccio/Paestum, al fine di migliorarne la fruizione ai diversamente abili. Il convegno finale del progetto, che
avrà luogo nella splendida cornice dei giardini del Parco Irno, vuole essere un momento di presentazione dei lavori e degli obiettivi raggiunti, ma anche un approfondimento tematico sull’operatore in ortoterapia, una nuova figura professionale nel campo del disagio sociale e della disabilità. Nell’occasione sarà inaugurato dal Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca il percorso tattile per non vedenti realizzato nello stesso Parco Irno (ore10,30). L’inizio dei lavori del convegno è previsto alle ore 9,30 e interverranno nella sessione del mattino: Giovanni Savastano – Ass. alle Politiche Sociali Comune di Salerno, Pasquale Longo – Presidente “Sodalis” Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Salerno, Giovanni De Maio – Presidente UNIVoC sez. Salerno, Generoso Di Benedetto – Presidente Associazione D.P.I., Mariolina Giordano – Presidente Ass. Stella, Michele Buonomo – Presidente Legambiente Campania, Alessandro Castellani – Docente della Scuola Agraria del Parco di Monza, Rosalba Fatigati – Arch. Funzionario Settore Impianti e Manutenzione Comune di Salerno, Domenico Galdi – Presidente
Commissione Urbanistica Comune di Salerno, Vincenzo Massa – Presidente U.I.C. (Unione Italiana Ciechi) Provincia di Salerno – Porfidio Monda – Dir. Piano Sociale Zona Ambito 15 Comune capofila Torre Annunziata. Modera il dibattito Paolo Longo – Responsabile del Progetto Nella sessione pomeridiana dalle ore 15,00 alle 18,00 è previsto un approfondimento con gli esperti, Alessandro Castellani – Medico Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta – relazionerà sulla validità dell’approccio ri/abilitativo mediante progetti orticolturali. L’operatore in ortoterapia, una nuova figura professionale nel campo del disagio sociale e della disabilità. Seguirà l’intervento di Lorenzo Roccabruna – Educatore, esperto di operatività ri/abilitativa orticolturale – con la presentazione di progetti applicati e di qualche esperienza. In conclusione del convegno gli esperti risponderanno alle domande dei partecipanti in un dibattito aperto.