Alfonso D’Alessio
“Il mondo senza il Vangelo non ha futuro” lo ha affermato Monsignor Franco Agostinelli, Vescovo di Grosseto, domenica scorsa. Ho avuto modo di ascoltarlo e conoscerlo e mi ha colpito la chiarezza di idee circa la Chiesa del futuro. Una Chiesa che possiede e vive il tesoro più importante per tutta l’umanità: il Vangelo. Il suo pensiero traspare tutto dal Progetto Pastorale Diocesano 2011-2012, pensato per la Chiesa di Grosseto, ma che grazie alla ricchezza che lo caratterizza, potrebbe essere utile per ogni diocesi. “Insieme per edificare la nostra Chiesa” è il titolo del documento che presenta una “famiglia”accogliente, che nella sua ramificazione territoriale attraverso le parrocchie, sappia esprimere
il Volto paterno di Dio. Un Dio che ascolta, che ama e che per l’uomo ha dato la vita. L’uomo al centro dell’attenzione della comunità ecclesiale deve essere atteggiamento prioritario, in contrapposizione alla tentazione dell’efficientismo che invece pone al centro l’attività. Quest’ultima deve sempre tendere ad esprimere l’essenza comunitaria e missionaria del Popolo di Dio che vive la sua azione nella dimensione del servizio. Fa obbligo offrire alla gente la possibilità di fare esperienza di Dio. Le parrocchie, le comunità, tutti i luoghi di aggregazione ecclesiali, devono essere funzionali ad aiutare l’uomo a
“sentire” il Signore vicino nella propri esperienza personale e comunitaria. “Una comunità tutta Ministeriale” scrive ancora Mons. Agostinelli, “laddove il Presbitero opera per aprire spazi a tutte le vocazioni, sollecita e aiuta ogni battezzato a crescere sulla via della santità e del servizio da svolgere nella comunità, secondo i doni suscitati dallo Spirito”. L’invito per le parrocchie è quello di mettersi in “rete”, cioè collaborare tra di loro tentando di promuovere un cammino di crescita sia pastorale che spirituale. Grosseto è una diocesi di circa 50 parrocchie che coprono parte del territorio provinciale, in essa vive una comunità ecclesiale che, insieme al suo vescovo, mostra tutta la vivacità del Vangelo, unico antidodo alla secolarizzazione del nostro tempo.
sarà pur vero che il mondo senza il Vangelo non ha futuro così come affermato da Monsignor Franco Agostinelli, Vescovo di Grosseto, domenica scorsa – ma è certo che la gente si allontana dalla chiesa per l’evidente e continuo mal porsi. pedofilia, imbrogli, poca chiarezza e preti faccendieri
ma come sei pesante!!! capisco che hai il dente avvelenato perché hai avuto una pessima esperienza coi preti, ma figlio mio datti ‘na calmata! Scusami, ma mi sembri un disco rotto che ripete sempre le stesse cose!!!
nemesi credo che tu abbia poco intelletto per capire quello che si dice. il clero dovrebbe esser di esempio ma non lo è: ragion per cui è bene che si dica che gente c’è tra i preti
non ho mai avuto dubbi sulla mia scarsità di intelletto e ti ringrazion per avermelo confermato! ma resta il fatto che sempre un disco rotto rimani. se vuoi far sapere che gente c’è tra i preti dovresi usare altre tattiche perchè questa sta stancando e provocando l’effetto contrario!