SALERNO – La Camera di Commercio di Salerno, nell’ambito dei progetti speciali lanciati da Intertrade, ha organizzato una missione d’affari a Minsk (Bielorussia), per favorire l’avvio di rapporti di collaborazione commerciale e produttiva con partner locali. La delegazione istituzionale-imprenditoriale salernitana, presente nella capitale bielorussa dal 25 al 29 aprile 2012, è stata guidata dal presidente della Camera di Commercio di Salerno Guido Arzano ed era composta dal presidente di Intertrade Vincenzo Galiano, dal presidente dell’Autorità Portuale di Salerno Andrea Annunziata, dal presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana Alfonso Cantarella e da alcuni imprenditori salernitani dei settori delle conserve vegetali, dell’agroalimentare, dei prodotti e servizi per le costruzioni e dell’industria meccanica. Lo sviluppo economico della Bielorussia è in continua espansione, anche grazie all’industrializzazione nei campi della meccanica, delle costruzioni, della chimica e del settore tessile, della microelettronica e dell’informatica. Nei primi otto mesi del 2011 il fatturato degli scambi commerciali tra Italia e Bielorussia è cresciuto del 55,1% e le esportazione italiane in Bielorussia sono cresciute del 29,2% per un totale di oltre 800 milioni di dollari. La ratifica degli accordi tra Russia, Kazakistan, Bielorussia e Kirghizistan, base giuridica di un nuovo spazio economico comune nel cuore dell’Europa dell’est, rende la Bielorussia un Paese particolarmente strategico per chi intende affacciarsi ad un mercato vastissimo dalle enormi potenzialità, anche grazie alle opportunità di investimento propiziate dagli incentivi offerti dal Governo bielorusso per favorire joint venture.
Alle Autorità bielorusse, nel corso del country presentation “Invest in Salerno” tenuta a Minsk giovedì 26 aprile, il presidente Arzano ha potuto illustrare le peculiarità dell’economia salernitana che poggia su un’integrazione tra industria manifatturiera, e i settori dei servizi, dei trasporti, del commercio e del turismo. Durante un focus con il vice Ministro dei Trasporti di Bielorussia Vladimir Dervenkov il presidente Annunziata ha illustrato le best practise del Porto di Salerno e dei casi eccellenti delle due marine di Salerno in via di costruzione mentre Alfonso Cantarella si è soffermato sul progetto “Invest in Salerno” quale importante leva di marketing territoriale e utile elemento per procedere con un confronto delle esperienze in materia. A Vincenzo Galiano il compito di illustrare le visioni e le strategie operative per avviare la partnership commerciale bilaterale, portando ad esempio il caso del Consorzio Camerale per l’Internazionalizzazione. Infine è stato siglato un accordo tra l’Unione Industriali di Minsk, sottoscritto dal presidente Vladimir Karyagin, la Camera di Commercio di Salerno e Intertrade avente la finalità di sostenere progetti bilaterali di sviluppo delle relazioni commerciali tra i due Paesi anche a valere sulle opportunità della Commissione Europea. La delegazione imprenditoriale di Salerno ha avuto oltre 100 incontri d’affari bilaterali per favorire il processo di privatizzazione del sistema imprenditoriale promosso dal Governo di Bielorussia, oltre che aver effettuato numerose visite presso aziende per la valutazione di possibili partnership imprenditoriali. Particolarmente suggestiva la visita del centro di produzione agroalimentare di Snov, dedito in particolare all’allevamento, lavorazione e distribuzione di carni di vitello, maiale e pollame sia in Bielorussia che nei Paesi limitrofi. “L’internazionalizzazione ha bisogno di un approccio trasversale e multidimensionale – afferma il presidente della Camera di Commercio di Salerno Guido Arzano – ed è sempre più necessario conoscere le esperienze, le dinamiche e le imprese di altri territori al fine di connetterle con quelle salernitane. Oggi la penetrazione di molti mercati può richiedere investimenti diretti in strutture di vendita sul posto, alleanze strategiche con imprese locali e persino, in alcuni casi, lo spostamento all’estero di fasi dell’attività produttiva. Missioni all’estero come quella appena conclusa costruiscono una delle modalità con cui l’Ente camerale intende promuovere l’internazionalizzazione, che è uno dei punti qualificanti del programma dell’Ente camerale”.