Di Angelo Paladino (capo gruppo opposizione comune)
L’Amministrazione di Sala Consilina, come al solito con ritardo, ha deliberato di disciplinare il conferimento degli incarichi legali, solo dopo che ho formalmente richiesto di conoscere l’elenco dettagliato dei professionisti affidatari e delle somme pagate e da pagare per le parcelle.
Il Comune, da notizie di corridoio, dovrà pagare circa 300.000 euro di parcelle non avendo risorse e caricandole sul cittadino con l’aumento delle tasse. Ciò dimostra, come più volte denunciato dall’opposizione e da ultimo dalla Corte dei Conti, che non vi era e non vi è nessun piano per la disciplina degli incarichi esterni, richiesto dalla legge, e conseguentemente nessun controllo sulla spesa. Molti dei professionisti incaricati non appartengono, fra l’altro, al Foro di Sala Consilina e sono quelli che hanno presentato le parcelle più pesanti (per decine di migliaia di euro). Negli ultimi anni il contenzioso (anche penale) è aumentato sensibilmente a riprova che esiste un problema in ordine alla legittimità degli atti amministrativi e alla linearità delle procedure seguite, specialmente in materia di appalto. A ciò si aggiunge la colpevole circostanza, denunciata da tre anni, che il Comune è sprovvisto di copertura assicurativa per gli incidenti causati dalle numerose buche e dai diffusi dissesti sulle strade comunali, che producono contenziosi. Tutto ciò dimostra, ancora una volta, la superficialità e l’approssimazione con la quale si amministra sulla pelle e a spese dei cittadini. Fino a quando?!