Roscia: caro Sindaco ti scrivo …

Signor Sindaco di Salerno,

le Sue recenti iniziative programmatiche in tema di tutela dei diritti delle famiglie salernitane non possono passare inascoltate o peggio ancora disattese. Sarebbe un grave errore , prima personale e poi politico.

Leggo difatti con interesse delle Sue proposte amministrative (supporto alle famiglie disagiate , politica tariffaria calibrata sul quoziente familiare  , family card , etc.) e del del Convegno “ Salerno , città della famiglia” dove verrà discussa la tematica  della famiglia , sempre su iniziativa del Comune di Salerno da Lei diretto.

Plaudo allora al Suo rinnovato interesse verso la famiglia e non posso che invitarla a passare dalla fase progettuale a quella esecutiva , convinto che sulla sostanza degli atti politici non vi debbano essere frontiere di parte ma solo sereno confronto nell’interesse del bene comune di tutta la società. A questo riguardo mi preme sottolineare come la famiglia veda all’orizzonte , anche a Salerno , momenti di crisi poiché il concetto di famiglia , intesa come società naturale fondata sul matrimonio , è posto in discussione dall’ipotesi di surroghe e  registri di fatto .

Sono certo che la sua attenzione , in accordo con quanto da Lei stesso dichiarato in tema di vicinanza alla Chiesa salernitana , non potrà che andare verso la direzione della tutela della famiglia, corpo intermedio per eccellenza della società ed elemento molecolare della stessa , esaltando il principio di sussidarietà e quello di solidarietà .

In questo senso , nella mia modesta persona e nel rispetto dei diversi ruoli , plaudo a queste Sue iniziative nella misura in cui le Sue intenzioni programmatiche saranno seguite da atti politici concreti coerenti con quanto enunciato , nell’interesse della comunità salernitana ma anche della vera Politica .

Signor Sindaco , la sfida è sulla coerenza : sfida alla quale sono certo Ella non si sottrarrà.

Con i migliori saluti ,

Antonio Roscia

Componente del Comitato Provinciale PdL Salerno

 

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