Da Roberto Trucillo (uff.stampa)
SALERNO – Questa mattina, il Prefetto di Salerno, Gerarda Maria Pantalone, dopo pochi giorni dal suo insediamento, si è recato in Questura per incontrare il personale della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno. Il Prefetto, accompagnato dal Questore, Antonio De Iesu, è stato accolto, nella sala riunioni della Questura, dal Vicario del Questore, dr. Antonio Sbordone, dai Dirigenti dei vari Uffici della Questura e delle diverse Specialità della Polizia di Stato esistenti in provincia di Salerno, nonché da una larga rappresentanza di Funzionari. Il Questore ha salutato la dr.ssa Pantalone, “ringraziandola per la visita, motivo di gioia e di orgoglio per tutto il personale” e l’ha invitata a “sentirsi come a casa sua.” Il dr. De Iesu gli ha poi presentato i Dirigenti e Funzionari presenti, elogiandone “l’ottimo livello professionale che consente di raggiungere positivi risultati nell’attività istituzionale della Polizia di Stato sul territorio salernitano.” Il Prefetto Pantalone ha ringraziato per l’ottima accoglienza ricevuta ed ha ricordato che “i miei primi 20 anni di lavoro al Ministero dell’Interno sono stati presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ed hanno lasciato in me un ricordo indelebile”. “Già da allora – ha continuato la dr.ssa Pantalone – ero conosciuta come una persona che non ha fatto mai differenze tra il Personale della Polizia di Stato ed il Personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno. Si tratta di due anime del Ministero, ognuna indispensabile, pur caratterizzate da peculiari competenze e prerogative specifiche, in quanto si lavora tutti insieme per lo stesso obiettivo volto ad assicurare alla comunità un’ottimale ed efficiente offerta di servizi”. La dr.ssa Pantalone, in un clima di grande cordialità, ha tenuto altresì a sottolineare “l’importanza del sinergico e fattivo rapporto istituzionale che lega le figure del Prefetto e del Questore, nella loro qualità di Autorità Provinciali di Pubblica Sicurezza – la prima con competenza generale, la seconda con prerogative di carattere tecnico / operativo – e che si completano a vicenda nella prospettiva di assicurare alla comunità le migliori condizioni di convivenza civile nonché l’equilibrato mantenimento dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica in piena sinergia con le altre forze di polizia presenti sul territorio provinciale.”
