Fabio Gioia
Il Napoli non riesce a
vincere neanche davanti al suo pubblico e subisce per la terza volta
consecutiva 3 goal, infatti il bilancio finale delle ultime 4 partite conta un
solo punto con 11 goal al passivo e 4 goal all’attivo. Nella partita, che
doveva essere quella del riscatto, Mazzarri si affida ai 4 tenori, cioè mette
in campo contemporaneamente Hamsik, Pandev, Lavezzi e Cavani in un 3-4-3,
mentre Colantuono si affida a Moralez e Denis nella fase offensiva.La partita si mostra subito
come uno scontro a viso aperto tra le due squadre, con il Napoli che vuole
vincere per la Champions e con l’Atalanta, oramai salva e senza più obiettivi, gioca giusto per orgoglio ed è proprio questo orgoglio a portarla in vantaggio al decimo minuto con Bonaventura che di prima intenzione nutta la palla dell’angolino dopo essere stato pescato da una palla in profondità di Moralez. Passano 3 minuti e il Napoli pareggia subito i conti con Lavezzi che supera dopo una doppia conclusione Consigli. Il Napoli sembra cresciuto rispetto le ultime partite, ma rimane il botta e risposta tra le due squadre, ci prova il Napoli a segnare ma la sua punizione viene deviata da Consigli, per i bergamaschi ci prova prima Denis che ci prova anche lui su punizione ma De
Sanctis è attento, e poi ci prova Schelotto, anche lui su punizione, ma la palla viene bloccata da De Sanctis.Il secondo tempo inizia
subito nel segno dell’Atalanta, che al 58esimo riesce a passare per la seconda volta in vantaggio con Bellini servito da Schelotto dopo un errore di posizione della difesa partenopea. Passano 10 minuti ed è ancora Atalanta, ed è ancora crisi nera per il Napoli, il terzo goal è firmato Carmona che dal limite dell’aria riesce a centrare l’angolino basso. Il finale per il Napoli non è roseo, infatti due minuti dopo il terzo goal dell’Atalanta viene espulso Pandev.Il terzo posto è oramai quasi andato, anche se la Lazio rimane a 54 punti a causa della sconfitta contro la
Juventus, ma si sono avvicinati a quel terzo posto anche Roma che è a quota 50 e Inter che ha raggiunto il Napoli a quota 48
