Filippo Ispirato
E’ nata in città un’iniziativa, promossa da una banca locale del salernitano, volta a sostenere le piccole e medie aziende della nostra provincia.
Si tratta dei Salerno Bond, ovvero delle obbligazioni destinate alla clientela privata, del segmento retail, sottoscrivibili presso la banca locale emittente in tagli di 1.000 Euro, della durata di 24 mesi ed un rendimento annuo del 3,50% al lordo della tassazione, pari ad un 2,80% netto.
L’ammontare sottoscrivibile è pari a tre milioni di euro, completamente garantito dal fondo di garanzia, che è già comunemente previsto per i depositi bancari ed i conti correnti. A questi tre milioni verrà aggiunto un ulteriore milione di Euro messo a disposizione dalla Banca emittente le obbligazioni.
I quattro milioni raccolti, e questo è il principale punto di forza, saranno destinati alle aziende del salernitano che lo richiederanno per le loro esigenze di liquidità, di investimento e/o di aumento della capacità produttiva.
Verranno erogati sotto forma di mutui chirografari per importi che andranno dai diecimila ai centomila euro della durata di 36 mesi al tasso di interesse del 4,25% con rate mensili mensili, bimestrali o trimestrali a scelta dell’impresa. Per la concessione del credito alle aziende potrà essere richiesta, oltre alle normali garanzie fideiussorie, anche la garanzia della Confidi Salerno.
Un’iniziativa a nostro parere encomiabile in un periodo di forte stretta del credito da parte del sistema finanziario che darà una boccata d’ossigeno alle aziende del nostro territorio; in tal modo verrà permesso di conservare la ricchezza prodotta nel nostro territorio da parte delle aziende locali che a loro volta reinvestiranno in loco innescando un circolo virtuoso per l’economia salernitana.
Si tratta di un esempio concreto e fattivo in cui la finanza, da più un decennio diventata fortemente autoreferenziale, è tornata alla sua funzione di ausilio e supporto all’economia reale, che è alla base della ricchezza e del benessere di un territorio.
