Convegno illustrativo della realtà Geologica,Mineraria ed Ambientale del Vallo di Diano

Pietro Cusati
.Sala Consilina .Ho avuto modo di partecipare a molti convegni organizzati  dalla Società Operaria ‘’Torquato Tasso’’ ,lo storico sodalizio presieduto da Michele Calandriello ,quello di ieri sul Petrolio Si Petrolio No è stato  sicuramente il più vivace con toni molto accesi . L’ argomento petrolio nel Vallo di Diano è di scottante attualità. Lo ha confermato la presenza numerosa al convegno dei  Sindaci di Sala Consilina,Sassano, Atena Lucana ,Sant’Arsenio,assessori e consiglieri comunali, associazioni,rappresentanti dicomitati soprattutto del NO e di un qualificato pubblico proveniente da tutti i paesi del
comprensorio. Numerosi i giovani che sono intervenuti nel dibattito . Molti
applauditi  gli interventi dei Sindaci di Sala Consilina Gaetano Ferrari e di Sassano Tommaso Pellegrino e del Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Sassano Antonio Calandriello.Ha coordinato i lavori  il giornalista Aldo Bianchini con la verve che lo contraddistingue da tanti  altri moderatori.   Dopo i  saluti del  Presidente Michele Caladriello  e la presentazione  del consigliere Antonio Wancolle, ha svolto la  dotta relazione il Prof. Vincenzo La Penna,Primo ricercatore CNR , Lucano DOC. Con riferimento alle attività estrattive che possono compromettere equilibri ambientali ed i benefici che possono scaturire il Prof. La Penna ha affermato da tecnico  ed anche  da Padre di famiglia che chiudere gli occhi
non serve a nulla,dobbiamo studiare sempre di più, il CNR è al servizio del territorio, il sottosuolo và investigato meglio : ‘’Non mi sento di dare una risposta Petrolio Si Petrolio No ,Il Vallo di Diano saprà scegliere’’.Quindi una relazione tecnica puntuale ed  ‘’asettica’’ e niente di  politica .E’ rimasto deluso chi si aspettava una risposta chiara ,netta ,come prometteva il titolo del convegno. Il ricercatore Lucano del CNR è stato invece molto chiaro quando ha comunicato candidamente ai presenti che da tempo porta avanti dei progetti  ed un rapporto di lavoro con la multinazionale ENI. Questo fatto,a scanso di equivoci, non gli impedisce di essere un tecnico puro ed indipendente. Tutto ciò è in linea con quanto aveva sostenuto all’inizio : ‘’Noi tecnici non siamo una parte ma siamo al di sotto delle parti e quindi a disposizione dei politici’’.Peccato che qualcuno invece di guardare la luna guardava il dito del moderatore scaricando responsabilità ai giornalisti che mai come in questo caso non hanno nessuna ‘’colpa’’ nemmeno veniale. Chi è andato al convegno con il dubbio Petrolio Si ,Petrolio No, forse è tornato a casa con le idee più chiare. Ai posteri l’ardua sentenza!

 

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