CAVA de’ TIRRENI – Un
anglo-partenopeo, figura snella, sobria ed elegante che usa ancora indossare il
cappello. Insomma, la carica istituzionale più amata dagli italiani.“La personalità di Giorgio
Napolitano è molto complessa e poliedrica e la sua biografia coincide con la
parabola del PCI da Togliatti ai nostri giorni.
Per cinquant’anni nel suo partito è sempre stato in minoranza. Non è mai
diventato segretario perché è sempre stato riformista, appartenente alla destra del partito. Quando si è trovato a gestire la crisi economica del nostro Paese ha fatto tesoro della sua
esperienza politica, affrontare la situazione utilizzando la sua esperienza legata al realismo pratico”.A raccontare Re
Giorgio Vita di un uomo alla guida del Paese (Aliberti) è stato il suo autore, il giornalista Fabrizio d’Esposito de Il Fatto
Quotidiano, nel corso del secondo appuntamento della VI edizione del Premio e rassegna letteraria Com&Te Comunicazione,
giornalismo e dintorni, presentato ieri sera al Social Tennis Club di Cava de’Tirreni.”Con il Quirinale ho sempre
avuto rapporti di stima -ha spiegato d’Esposito- ma per mia scelta non ho sentito nessuno e ho voluto sentirmi libero di potere criticarlo”.Definito già u’ principino nella natia Napoli per la sua eleganza e perché nella figura ricorda il principe Umberto, diventa Re Giorgio per il New York Times nel dicembre scorso, dopo il varo del governo Monti. Fabrizio d’Esposito nel rispondere alle
domande dei colleghi Vito Pinto e Carolina Milite non ha trascurato di parlare della signora Clio Napolitano: “sono cresciuti insieme ed insieme sonoandati via da Napoli, alla vigilia della tragedia bassoliniana dei rifiuti.Clio Napolitano è una donna decisa e di
carattere che sa parlare al marito e compie le sue scelte al fianco del presidente”.Forte l’esortazione rivolta ai giovani a “leggere e formarsi” da
parte dell’autore, che ha risposto alle numerose domande della folta platea distudenti degli istituti superiori che formano la giuria popolare del Premio Com&Te.Al salotto letterario ha partecipato il neo Commissario dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Cava
de’Tirreni, Filippo Diasco, e l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Cava de’Tirreni Vincenzo Passa. Al termine della
presentazione, Fabrizio d’Esposito ha ricevuto un omaggio in ceramica offerto dall’azienda ceramica Cottovietri, consegnato dal direttore dell’Azienda di Soggiorno cavese Mario Galdi.