Il Napoli è la seconda
finalista, dopo la Juventus, che proverà a portare a casa la Coppa Italia il 20
Maggio all’Olimpico di Roma. Dopo la sconfitta nell’andata riesce a ribaltare
il risultato vincendo 2 a 0 contro un Siena che non riesce a costruire troppe
occasioni. La partita si apre subito nel
segno dei Partenopei, quando al quinto minuto Zuniga pesca Cavani che non ne
approfitta e manda il pallone sopra la traversa. Al 10 minuto il Napoli passa
in vantaggio, nel modo peggiore per il Siena, cioè con l’autogoal di Vergassola che manda in rete un tacco di Cavani su punizione di Lavezzi. E’ la seconda autorete in questa semifinale, dopo quella dell’andata di Pesoli. Il Siena accusa in contraccolpo, non riuscendo a creare azioni nitide, cosa che fa il Napoli sempre con Cavani che al 15esimo trova prontissimo Brkic. La
prima vera occasione del Siena si sviluppa al 25esimo, quando Campagnaro perde ingenuamente palla, lasciando partire Larrondo in contropiede che riesce ad accentrarsi ma la sua conclusione finisce alta sopra la traversa. Passa un solo giro d’orologio e ci prova di nuovo il Napoli a segnare la rete della possibile qualificazione, ma questa volta Cavani su un cross non si fa trovare pronto e
l’azione sfuma in un nulla di fatto. Goal che però arriva al 31esimo, dopo un veloce contropiede eseguito perfettamente dai tre tenori, parte Lavezzi che serve una palla al bacio per Hamsik che percorso 5 metri serve la palla a Cavani che nel frattempo si era accentrato e di testa segna il 2 a 0, che vorrebbe dire qualificazione in Finale. Al 34esimo Inler prova per i suoi a mettere al sicuro il risultato ma trova anche lui un attento Brkic che devia la conclusione dalla distanza dello svizzero in calcio d’angolo. Il primo tempo finisce senza altre emozioni, da segnalare solamente l’uscita di Maggio al 40esimo per infortunio. Il secondo tempo vede un Napoli molto più attento a difendere e a partire in contropiede ed un Siena che vuole provare a fare quel 2 a 1 che significherebbero supplementari e quindi un’altra mezz’ora di speranza. Ma è un secondo tempo molle, fiacco con il Siena che si presenta in area del Napoli senza troppa precisione, e senza sfruttare le qualità dei suoi uomini singoli tipo Bogdani, infatti la squadra di Sannino ha provato più volte i tiri dalla distanza e non ha provato ad allargarsi sulla fascia per provare a crossare per Bogdani. Il Napoli dal canto suo si limitava a tenere il Siena lontano dalla sua porta per poi ripartire in contropiede, come è successo all’80esimo con Pandev, subentrato a Lavezzi, che riesce a smarcare per Hamsik, ma la conclusione fa la barba al palo.La partita finisce in questo modo, con il Siena che non ha avuto la stessa voglia, lo stesso cinismo dell’andata, ma con un Napoli che imparando dagli errori dell’andata è riuscito a stare più attento non cadendo in errori che poi avrebbero compromesso una finale. Ora la Coppa Italia torna con l’atto conclusivo il 20 Maggio, il luogo è lo stadio Olimpico di Roma, le squadre saranno Juventus e Napoli per una partita che si promette ricca di emozioni, adatta per gli appassionati del bel calcio.