SEL: Per le donne non proclami ma azioni !

C’era una volta la legge 188 del 17 ottobre 2007 “contro le dimissioni in bianco” che era una legge efficace contro il ricatto che viene compiuto nei confronti di giovani lavoratrici e lavoratori al momento dell’assunzione quando viene richiesto di firmare una lettera di dimissioni volontarie, definite in bianco perché senza data. La data verrà messa successivamente, quando quella donna sarà incinta o avrà avuto un infortunio o una lunga malattia. Ma essa fu abrogata nel giugno 2008 dal governo di centro-destra !!!

Le donne italiane, mai rassegnate all’abrogazione di questa legge, in questi anni hanno organizzato iniziative, raccolto firme, fatto rete per denunciare la vergogna della pratica delle dimissioni in bianco che impedisce alla donna la possibilità di lavorare e la obbliga a rinunciare ai diritti fondamentali.

Per dare sostegno a questo diritto di tutte le donne, agli inizi di febbraio di quest’anno, abbiamo ufficialmente chiesto ai nostri Consiglieri comunali, agli Assessori e al Sindaco SICA di sollecitare le istituzioni nazionali per il ripristino della legge 188/2007 tramite l’approvazione di un ordine del giorno contro le dimissioni in bianco delle donne lavoratrici. Si sarebbe, così, prodotto un atto politico di rilievo che ufficializzava il sostegno dell’intera  Comunità di Pontecagnano Faiano nei confronti delle donne italiane. Sarebbe stato anche l’augurio più serio che l’attuale Amministrazione Comunale poteva rivolgere alle donne di Pontecagnano Faiano in occasione della “festa delle donne”.

Ma i nostri attuali amministratori non hanno fatto nulla di quanto auspicato. Al contrario, in maniera molto confusa, hanno organizzato mediocri e costose iniziative di facciata che poco hanno a che fare con la valorizzazione delle donne della nostra città il cui rispetto, a nostro avviso, non si determina con un “Premio” o una declinazione al femminile, o proclami scritti in uno “Statuto” ma con azioni concrete a favore delle donne e il coinvolgimento delle stesse nei contesti che delineano il futuro di Pontecagnano Faiano.

Ancora una volta chi ci amministra ha mostrato la propria inadeguatezza !

 

 

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