QUANDO I GIORNALISTI VANNO OLTRE

Anna Augusto

ROMA –  La vicenda Parolisi-Rea se non fosse tragica avrebbe i tratti di un reality alla moda. Qualche settimana fa la trasmissione ‘Chi l’ha visto ‘,presente in studio il fratello di Melania.spiegò che una giornalista Mediaset,aveva portato fuori dal carcere delle lettere per Ludovica,prontamente intercettate.Nella trasmissione’ Quarto grado’,poche sere dopo,il conduttore Salvo Sottile ebbe parole di fuoco per la collega Sciarelli ,della Rai. Prontamente il mercoledi successivo la Sciarelli mostrò,al fratello di Melania, le carte del tribunale dove si leggeva chiaramente che la giornalista Mediaset(oscurando il nome)aveva più volte avuto contatti con Ludovica per volere di Parolisi .Notizia di oggi è che la giornalista Ilaria Mura è da oltre 4 mesi stto intercettazione e si è scoperto che faceva pressioni su Ludovica affinchè non rilasciasse dichiarazioni dove emergesse che fosse un bugiardo ,che lei e il suo defunto marito Antoni Delitalia, avevano consigliato i legali? Biscotti e Gentile’e di essere autori delle lettere strappalacrime che avevano letto in diretta e attribuite al Parolisi. Inoltre avevano vietato alla famiglia Parolisi di parlare con altri giornalisti,emerge che ci fu una furiosa lite con il fratello e la sorella quando la madre di Parolisi  ‘si permise’ di partecipare alla trasmissione  ‘La vita in diretta’.Tutto questo in cambio di un posto di lavoro per il cognato della sorella dell’indagato. Aveva anche contattato i genitori di Melania affinchè non facessero domanda di affidamento. I carabinieri riferiscono che non sono emerse rilevanze penali da imputare alla giornalista ma sicuramente mancanza di deontologia. Tutto al fine di assicurarsi scoop e notizie,ma come abbiamo visto anche manipolare l’informazione stessa. Certamente non potrà essere penalizzata una trasmissione per colpa di un collaboratore,però bisognerebbe sempre verificare quel che si racconta. Non so proprio come si possa commentare questa vicenda .

 

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