Michele D’Alessio
SASSANO – Venerdì 9 Marzo alle ore 17.00 presso la Biblioteca Comunale “P. Petrizzo e M. Lisa” (Palazzo Babino) di Sassano, si è tenuta la 13° presentazione del libro scritto dal deputato e scrittore Tino Iannuzzi, intitolato “La sfida del partito democratico” edito da Guida e con prefazione del Capogruppo del PD alla Camera dei Deputati Dario Franceschini. L’iniziativa è stata organizzata dal Circolo di Sassano del Partito Democratico. L’incontro è stato aperto dai saluti del Sindaco di Sassano Pellegrino Tommaso, Antonio Calandriello Membro Assemblea Nazionale PD, Michele Iuliano Segretario PD Sassano. Sono seguiti gli interventi del Sen. Alfonso Andria e dell’on.le Gero Grassi e dell’assessore prov. Simone Valiante. Assente per impegni istituzionali Nicola Landolfi Segretario Provinciale del Pd. Davanti ad un pubblico eccezionale di personalità istituzionali politiche, (presenti tutti i sindaci PD del Vallo di Diano) civili e militari, al centro del dibattito c’è stato ovviamente l’opera di Iannuzzi ed i temi ed i messaggi che emana. Come ha detto Gero Grassi nella sua recensione al libro di Iannuzzi, si trovano alcuni temi che invitano ad un vero e proprio salto di qualità che il partito deve espletare. “..Innanzitutto la creazione di una sintesi culturale e politica al proprio interno che faccia sentire tutti non ex di grandi storie del passato ma protagonisti di una nuova realtà. Una visione che inquadra il Pd tra laicità e sentimento religioso. La centralità del mezzogiorno che con i governi Berlusconi è stato completamente dimenticato”. Nelle conclusioni l’autore Tino Iannuzzi ha motivato la nascita del libro “…Il libro nasce da un iter abbastanza impegnativo e lungimirante. Io infatti essendo stato segretario regionale del PD in Campania ho avuto modo di conoscere direttamente gli aspetti positivi e negativi del partito. Ho finito di scrivere il libro verso la fine del 2010 e quindi ben prima della caduta del governo Berlusconi. Il progetto era quello di delineare un opera che facesse emergere il PD come unica speranza che l’Italia ha di salvezza. Chiaramente ho voluto descrivere il PD in maniera integrale. Innanzitutto la sobrietà, la moderatezza e l’umiltà delle persone che lo rappresentano. Inoltre ho voluto anche registrare gli aspetti negativi in cui si è imbattuto nel suo sviluppo il partito democratico. Io nel libro riprendo alcuni temi che sono indicativi per segnalare un salto di qualità che il partito deve espletare. Innanzitutto la creazione di una sintesi culturale e politica al proprio interno che faccia sentire tutti non ex di grandi storie del passato ma protagonisti di una nuova realtà. Inoltre il PD deve salvare la laicità e l’importanza del sentimento religioso. Poi un altro tassello da recuperare deve essere la centralità del mezzogiorno che con i governi Berlusconi è stato completamente dimenticato. Il PD deve fare molto di più in questo senso. In che modo? Con forte rinnovamento,uso oculato e rigoroso delle risorse pubbliche,capacità di investire in grandi progetti,senso del dovere e delle istituzioni,il recupero dei giovani e il riconoscimento dei tanti errori che sono stati fatti in passato. Il PD deve stare al centro del dibattito politico, – ha concluso l’on. Tino Iannuzzi – cioè deve guidare un “timone”. Per fare questo occorre recuperare consensi e credibilità. Il Pd è come l’autostrada A3 SA-RC anche se ci sono sempre i lavori in corsi ed interruzione, resta sempre la via migliore e più breve per arrivare a destinazione…” Nell’occasione il Sindaco di Sassano Tomnmaso Pellegrino ha chiesto un forte e deciso sostegno ai rappresentanti Parlamentari presenti, in difesa del Vallo di Diano contro la richiesta di trivellazioni da parte della Shell.
