PONTECAGNANO – E’ solo alla prima edizione, ma si è già guadagnato un enorme successo di pubblico. Stiamo parlando del Premio “Amica della Città”, voluto dal Sindaco Ernesto Sica ed ideato dall’Assessora alle Pari Opportunità Lucia Zoccoli, presentato per la prima volta ieri sera nella splendida struttura dell’ex tabacchificio Centola di Pontecagnano in occasione della Festa internazionale della Donna. Un premio pensato e voluto per quelle donne che, in silenzio e con la sola passione del proprio lavoro, hanno lasciato un segno tangibile tra la gente comune e contribuito allo sviluppo dell’intera comunità di Pontecagnano Faiano . “Per la prima edizione ci siamo basati su un dato oggettivo, ossia di destinare questo premio a quelle donne che per prime hanno ricoperto ruoli lavorativi importanti. Anche l’ex tabacchificio Centola racconta una parte importante della storia di questo paese con le tabacchine quali vere protagoniste di battaglie sindacali e di quello che un tempo rappresentava il vero motore economico di questa città”, ha detto l’Assessora Zoccoli.
Entusiasta il Primo Cittadino: “Credo che la donna rappresenti il fulcro fondamentale della società ed è l’emblema della famiglia. Non a caso venti anni fa fui il promotore dell’iniziativa denominata “Mimosa d’argento”. Il Premio “Amica della Città” è un modo per dire grazie a quelle donne, e sono tante, che si prodigano per la famiglia e per gli altri”. Ma Il Comune ha già valorizzato i suoi concittadini attraverso l’istituzione del riconoscimento civico “Centola” nel 2001 a personalità che si sono distinte nei vari ambiti della società.
Il Premio è stato assegnato alla dottoressa Concetta Garofalo (primo medico di Pontecagnano Faiano), a Marianna Ciolli (prima ostetrica della città) ed alla dottoressa Maria Fimiani (prima farmacista di Pontecagnano Faiano). Premiate anche la direttrice scolastica del Primo Circolo Didattico Angelina Malangone e la preside della Scuola Media Picentia Raffaella Gaeta. “Amica della Città” ha voluto ricordare Angela Castelluccio Garda (prima maestra di Pontecagnano Faiano) e Dina Pasquali Mingo (prima consigliera comunale). La prima, originaria del Piemonte, decise, nel lontano …, di trasferirsi nel Mezzogiorno per insegnare ai bambini a leggere e scrivere. A ritirare il premio c’era ieri sera il nipote della maestrina, Aristide Lenza. Dina Pasquali Mingo fu per tanti anni un’altra importante protagonista della nostra città, impegnata nel sociale come apprezzata e stimata insegnante di pianoforte tanto da ricevere la visita del maestro Riccardo Muti. Il Premio “Amica della Città” è stato ritirato dalla figlia Natalia Mingo. A ritirare il premio per Marianna Ciolli c’era la figlia Laura Pacelli.
A tutte le premiate è stato donato uno splendido gioiello dell’artista Paola Siciliano, accompagnato da una pergamena e da una targa simbolo dei Cento anni di fondazione del Comune di Pontecagnano Faiano. Nel corso della serata è stato presentato il libro della scrittrice Antonella Cilento dal titolo “La paura della lince”, edito da Rogiosi. L’autrice, intervistata dal giornalista del Corriere del Mezzogiorno Ugo Di Pace, ha incuriosito i presenti descrivendo i tratti salienti del testo che cattura l’attenzione del lettore sin dalle prime pagine, specie degli appassionati di gialli.
La serata è stata deliziata da piacevoli momenti musicali eseguiti dalle cantanti Angela D’Arminio, Angela De Caro e Fabiana Levita, dalla soprano Patrizia Zoccoli, accompagnata da Raffaella De Piano e Mirella Carleo e dal gruppo Maria Teresa Petrosino Jazz. Hanno contribuito al successo della serata le associazioni “Donn’Arte” (che ha curato il buffet) e la “Bottega delle fate” con Mena De Vita che ha proposto un allestimento di abiti da sposa d’epoca.