PETROLIO , LA SHEL: OPERIAMO NEL RISPETTO DELL’AMBIENTE E DELLA SOCIETA’

Antonio Citera

VALLO di DIANO – Dopo  il diniego dei sindaci ,delle associazioni, dei cittadini e della politica al progetto “Monte Cavallo”, che la società petrolifera Shell ha presentato in ben otto comuni del Vallo di Diano, allo scopo di poter effettuare sondaggi nel sottosuolo, per carpire l’eventuale concentrazione di idrocarburi , sia liquidi che gassosi, i vertici della multinazionale Anglo – Olandese, esprimono la loro contrarietà alle decisioni prese e dicono- “Il nostro obiettivo è quello di rispondere alla domanda energetica in modo sostenibile limitando gli impatti delle nostre attività. Investiamo nella ricerca e nello sviluppo di nuovi progetti e tecnologie. Applichiamo nelle nostre attività una serie completa di standard e di requisiti in materia di salute, sicurezza, ambiente”-.  -La Società Shell,- sottolineano da Roma-  lavora per soddisfare i crescenti fabbisogni energetici di tutto il mondo, nello stesso tempo, il nostro obbiettivo è quello di creare sviluppo nelle aree in cui operiamo, riducendo al minimo gli impatti delle nostre operazioni, nel rispetto dei parametri di emissioni di gas ad effetto serra. Prima di iniziare qualsiasi attività- continuano – su nuovi progetti o su strutture già esistenti effettuiamo una valutazione d’impatto ambientale. Esiste un Comitato dedicato alla valutazione e alla verifica dell’attuazione delle nostre politiche oltre che a definire le priorità, gli indicatori e i target delle attività più importanti. Siamo stati una delle prime società energetiche nel 1997 a prendere atto della grande sfida del cambiamento climatico, a richiedere interventi ai governi, al settore industriale, ai consumatori, e a intraprendere azioni al nostro interno. I combustibili fossili continueranno a soddisfare la maggior parte del crescente fabbisogno energetico mondiale per i decenni a venire, quindi la gestione delle emissioni di CO2 di carbone, petrolio e gas naturale è un fattore fondamentale nell’affrontare il cambiamento climatico. Il nostro approccio sulle aree in cui operiamo – continuano – è volto  alla continua  ricerca di tecnologie innovative, che aumentino l’efficienza, e riducano le emissioni  nella produzione di idrocarburi. Operiamo nel pieno rispetto della gestione degli impatti ambientali, la protezione della biodiversità, è un fattore di fondamentale importanza per noi, lavoriamo in collaborazione con gruppi di conservazione importanti, quali il Wetlands International e l’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura (IUCN).  Negli ultimi anni,- concludono – ci siamo sforzati  per ridurre le emissioni di inquinanti causati dalle nostre operazioni. Questo ha coinvolto una vasta serie di investimenti per ammodernare le strutture, installare degli impianti bruciatori più puliti e una tecnologia di cattura del diossido di zolfo.- Intanto, i sindaci del Territorio, in un incontro tenutosi  nella sede della Comunità Montana a Padula, a cui hanno partecipato anche i consiglieri regionali Gennaro Mucciolo e Donato Pica, i consiglieri provinciali Rocco Giuliano e Simone Valiante, ed il presidente del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano Amilcare Troiano con il suo vice Corrado Matera,  hanno ribadito il loro NO senza riserve, boicottando anche l’incontro  che la Shell aveva organizzato con i primi cittadini, previsto per la prossima settimana. Un’iniziativa che sta portando avanti invece il presidente dell’AIV Valentino Di Brizzi, da sempre propenso al dialogo e sempre più convinto dell’efficacia del progetto petrolio come strumento per risollevare le sorti economiche del Vallo di Diano.

One thought on “PETROLIO , LA SHEL: OPERIAMO NEL RISPETTO DELL’AMBIENTE E DELLA SOCIETA’

  1. Finalmente si è fatta viva la Shell. da questa apprendiamo che la richiesta di sondaggi riguarda anche gli idrocarburi “gassosi” mentre i sindaci parlano “solo”di petrolio: pura dimenticanza? Per chi non lo sapesse e soprattutto a sindaci vale la pena di ricordare che nel Vallo, per utilizzo e/o per passaggio, il metano è presente massicciamente (trattasi di idrocarburo gassoso) e quindi il discorso sulla salvaguardia ambientale in caso di incidenti va a farsi benedire.
    Meditate sindaci, meditiamo gente.

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