SALERNO – “Sono fortemente contrario alle trivellazioni nel Vallo di Diano. La tutela dell’area parco non e’ compatibile con lo sfruttamento petrolifero che, come abbiamo visto in altre zone del sud, ad esempio in Basilicata, non determina affatto nuove forme di sviluppo”. Con queste parole Luigi Cobellis, capogruppo dell’Udc in Regione Campania, ha commentato l’ipotesi ventilata dalla Shell di condurre sondaggi esplorativi nel Vallo di Diano alla ricerca di petrolio.
“L’impatto ambientale sarebbe devastante” – ha continuato Cobellis – “Dobbiamo, invece, continuare ad investire sul brand “Parco”, facendolo pero’ in maniera continua e seria. La legge 394 dispone che le risorse comunitarie, nazionali e regionali siano investite in maniera prioritaria proprio nelle aree tutelate. Questa norma, fino ad ora mai rispettata, rappresenterebbe l’equivalente delle royalties che le aree tutelate dovrebbero ricevere dal resto del paese per la loro funzione di polmoni verdi. E’ importante che il territorio rivendichi questo diritto!”.
“Sul tema sindaci, imprenditori e cittadini hanno dato vita ad un dibattito serio e articolato. Data la delicatezza della questione, che mette in gioco la tutela ambientale e la salute dei cittadini, ritengo sia fondamentale giungere ad una posizione forte e condivisa che coinvolga tutti i soggetti interessati, sindaci e cittadini in primo luogo, in modo che il territorio sia il più possibile unito nel difendere la sua integrità” – ha concluso Cobellis.