AURORA: una morte con troppi misteri

Marilena Mascolo

POLLA – I 42 indagati (22 medici e 20 infermieri) per la morte misteriosa della piccola Aurora Babino potrebbero cavarsela con un nulla di fatto. Questa la notizia clamorosa venuta fuori subito dopo che il dott. Adamo Maiese ha depositato la relazione sulla perizia autoptica eseguiti qualche mese fa (esattamente il 6 novembre 2011) sul corpicino di Aurora morta il 3 marzo 2011 nel reparto di rianimazione dell’ospedale Santobono di Napoli dove era arrivata in fon di vita dopo essere stata ricoverata presso l’ospedale di Polla. Le prime indiscrezioni trapelate dalla fitta rete del segreto istruttorio parlano di una relazione molto professionale ma non esaustiva i fini dell’individuazione delle responsabilità a carico di medici e infermieri che hanno avuto in cura la bambina e che avrebbero, per distrazioni e incapacità, determinato la morte di Aurora non diagnosticando per tempo le reali gravi condizioni fisiche. Che cosa è accaduto!! Sarebbe accaduto che subito dopo la morte chi ha predisposto il trasporto del corpicino da Napoli a Teggiano avrebbe depositato i resti mortali in una bara senza la cassa di zinco o senza che la stessa cassa fosse stata accuratamente sigillata. L’amara sorpresa l’hanno avuta i medici legali (Maiese, Calabrese e Gangemi) che hanno eseguito l’autopsia disposta dalla Procura della Repubblica di Sala Consilina a seguito della denuncia depositata dai genitori della piccola Aurora. Dei resti mortali di Aurora non sarebbe rimasto quasi nulla o almeno non sarebbero rimasti i reperti utili alla determinazione delle cause che hanno determinato la morte. Incredibile ma vero? Se la notizia sarà confermata dai successivi movimenti della Procura ci troveremo di fronte ad un caso di “allarmante mala sanità”, altro che storie. I collegi difensivi dei 42 imputati aspettano e, ovviamente, non commentano; tutti hanno la bocca cucita; per loro si spalancherebbero le porte dell’assoluzione per mancanza di prove a carico. C’è solo da sperare che la notizia sia priva di ogni fondamento, in caso contrario per la piccolissima Aurora non ci sarà mai giustizia.

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