Moio della C.: il festival della natura

Da Roberto Race

I comuni cilentani puntano sulla promozione della loro natura incontaminata per lanciare la campagna per il turismo invernale

Sarà invitata Michelle Obama, che ha voluto un piccolo orto pochi giorni dopo il suo arrivo alla Casa Bianca, a visitare il Cilento ed i suoi orti

Tre mesi di eventi che vedranno la partecipazione di personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo come Katia Ricciarelli, che sarà madrina dell’evento, Oscar Luis Bacalov, Michele Placido, Katia Ricciarelli, Pupi Avati, Dacia Maraini, Luca Word, Katerine Spaak, Alessandro Haber, Corinne Clery, Giulio Tarro, Milena Vukotic, Anna Mazzamauro, Peppe Barra e Serena Autieri

 

Lanciare il turismo invernale nel Cilento partendo dal principale punto di forza: una natura incontaminata fatta di paesaggi mozzafiato e coltivazioni da degustatore.  Nasce con questo obiettivo il primo “Festival italiano della Natura tra Mito e realtà storica” organizzato nel Cilento dai Comuni di Stio,  Ascea,  Casal Velino, Camerota, Centola, Ceraso, Moio della Civitella e Novi Velia con il contributo dell’Assessorato al Turismo della Regione Campania e finanziato nell’ambito del Programma “Il Racconto” PO FESR Campania 2007-2013 Ob. Op. 1.12.

 

Un fitto programma che vede fondersi la natura ed i prodotti tipici con quei miti e quella storia che hanno reso celebre il Cilento nel mondo.

Non mancherà anche un invito rivolto a Michelle Obama, che pochi giorni dopo il suo arrivo alla Casa Bianca ha voluto un piccolo orto, a visitare il Cilento ed i suoi orti. La first lady statunitense riceverà anche i semi delle più note coltivazioni cilentane.

 

Si partirà da Stio domani sabato 18 febbraio con un evento di apertura  nel quale sarà presentato il Festival che si aprirà simbolicamente con il campione olimpionico Giuseppe Abbagnale che accenderà il braciere olimpico ed una serata nella quale saranno premiati, dalla madrina del Festival Katia Ricciarelli, i piatti tipici del Cilento che avranno come ingrediente base il Fagiolo Regina.

 

Dal 9 all’11 marzo protagonista sarà il Comune di Moio della Civitella che vedrà i riflettori puntati sul suo bosco, sull’area archeologica e sugli spettacoli teatrali.

 

Il 17 marzo i riflettori si sposteranno sul Raku: la festa del fuoco in spiaggia con allestimenti e momenti di valorizzazione della ceramica di Camerota.

Il 24 e 25 marzo sarà la volta di Ceraso con il suo Ortogym fatto di laboratori all’area aperta per imparare sul campo a coltivare il proprio orto e con il Premio Nazionale Natura Impresa dedicato alle aziende che si sono distinte nel settore della Sostenibilità Ambientale.

Il 31 marzo ed il primo aprile Novi Velia diventerà palcoscenico del Coro dei Cori del Cilento e del Festival degli antichi suoni: una rassegna che unisce musica delle natura e folklore.

L’evento continuerà anche nei giorni di Pasqua, che coincidono con la riapertura di tutte le strutture alberghiere, a Casalvelino dove il 6 e 7 aprile si terrà la Via Crucis vivente e uno degli appuntamenti invernali del Velia Festival, la  rassegna internazionale di musica classica.

Tra il 15 ed il 22 aprile Ascea, la terra di Parmenide e Zenone, dove nacque la scuola eleatica, animerà i suoi contenitori culturali storico-archeologici, con un fitto programma di eventi che culmineranno con un concerto di musica classica del premio Oscar Luis Bacalov.

 

Il Festival toccherà Palinuro il 25 aprile con la lettura, alternata a momenti musicali e di danza, dei 12 libri dell’Eneide, in un evento condotto  da Gianni Minà e Eleonora Brigliadori, cui parteciperanno Michele Placido, Katia Ricciarelli, Pupi Avati, Dacia Maraini, Luca Word, Katerine Spaak, Alessandro Haber, Corinne Clery, Giulio Tarro, Milena Vukotic, Anna Mazzamauro, Peppe Barra e Serena Autieri.

 

Il Festival si chiuderà tra il 28 e il 30 aprile all’Oasi Alento con le Olimpiadi della Natura, un evento ispirato ai giochi olimpici dell’antica Grecia.

 

“Il Festival – dichiara il direttore organizzativo Paola de Roberto – ha trovato nella Natura l’elemento unificante e identitario di un’area che è Parco Nazionale, patrimonio dell’umanità, un tesoro così vario dal punto di vista morfologico, fatto di monti e mare.

Vogliamo proporre l’Ambiente Cilento, inteso come tutto ciò che questo territorio offre in termini di paesaggio, ospitalità ed emozioni, come un prodotto da proporre per lanciare un’offerta turistica che duri 365 giorni l’anno. In tutto ciò il punto di forza è che otto comuni tra fascia costiera ed entroterra si sono uniti con l’unico obiettivo di mettere a sistema le proprie potenzialità, espressione di un’unica identità.”

 

“Siamo fieri di essere il comune capofila del Festival – dichiara il Sindaco del Comune di Stio Pasquale Caroccia- convinti che anche una piccola realtà come la nostra possa contribuire attivamente alla crescita del territorio lavorando a stretto contatto con i comuni del comprensorio, tracciando in maniera chiara finalmente quella strada che collega le aree più interne del Cilento al mare.”

 

“È all’Expo 2015 di Milano- dichiara il direttore artistico Giampaolo Sodano- che è  rivolto “il Festival della Natura”: un evento unico nel panorama internazionale. Scienza ed esperienza, ma anche filosofia, ambiente e cibo protagonisti del nostro festival, una manifestazione per la promozione del Cilento che per tre mesi consentirà al pubblico di conoscere miti e leggende, cibo e territorio all’insegna della cultura e del benessere.”

 

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