Sala Consilina: Carabinieri in allerta per la morte di Ciro De vita.

Antonio Citera

SALA CONSILINA – Si attende l’esito dell’autopsia disposta sul corpo del 22enne di Sala Consilina morto all’improvviso per arresto cardiaco nella  mattinata di domenica. I carabinieri indagano sulle cause che hanno provocato il decesso. Una morte prematura, improvvisa e inaspettata. Il dramma vissuto dai genitori Raffaella e Rosario, dalla sorella Maria, e dal fratello Marco, che hanno visto morire  Ciro, un ragazzo di 22 anni, (li avrebbe compiuti a Maggio), giovane idraulico, con una grande voglia di vivere.  Un dolore che ha colpito i tanti amici, che dalla triste notizia, si sono riversati nella sala di attesa della camera mortuaria dell’ospedale di Polla, stringendosi intorno ai familiari che non hanno mai lasciato l’ospedale. Una vita tranquilla quella di Ciro, voluto bene da tutti, e molto conosciuto nella cittadina simbolo del Vallo di Diano. Una morte avvenuta per cause in corso di accertamento, in una fredda domenica di febbraio, quando poco dopo le ore 12.00, i genitori, non vedendolo, lo hanno chiamato numerose volte, fino a quando giunti nella sua stanza, si sono accorti che il giovane aveva perso i sensi, ed era incapace di reagire. A questo punto, subito è stata allertata un’ambulanza del 118, che in pochi minuti è giunta in località Sant’Eustachio, nel centro storico di Sala Consilina, ove il giovane con la famiglia vivevano. Al primo approccio con il ragazzo, i sanitari subito si sono resi conto della gravità della situazione, ed immediatamente hanno allertato una seconda ambulanza più attrezzata per il caso,  i medici, hanno provato a rianimare il povero ragazzo, ma ogni tentativo è risultato vano, quindi hanno deciso di trasportarlo al pronto soccorso del Luigi Curto di Polla, una corsa disperata, contro il tempo, che a nulla è servita. Ciro è spirato prima di arrivare in ospedale, causa un arresto cardiocircolatorio. Allertati nel frattempo anche i carabinieri, i quali sotto la brillante coordinazione del capitano Domenico Mastrogiacomo, hanno iniziato le dovute indagini volte a far luce sul brutto episodio, sullo sfondo, la possibilità che il decesso, tecnicamente avvenuto per arresto cardiaco, possa avere altre più inquietanti cause, che come hanno sottolineato gli stessi carabinieri, sono tutte da accertare. Si aspetta ora l’esito dell’esame autoptico disposto dal magistrato Carlo Rinaldi, che sarà effettuato nelle prossime ore quasi sicuramente dal medico legale Adamo Maiese. I risultati dell’esame, diranno con chiarezza se a provocare la morte, sono state cause naturali, o derivanti da altri fattori. Sull’indagine gli inquirenti, mantengono il massimo riserbo. Un’intera cittadina affranta dal dolore, una famiglia molto conosciuta,- un ragazzo d’oro- dicono le persone che con le lacrime agli occhi ,stentano ancora a credere a quanto accaduto. Tanti i messaggi che dai social network arrivano sulla bacheca di Ciro, specie da giovani coetanei che lo ricordano come semplice ed altruista,un vero amico, “sempre per sempre nei nostri cuori”, recita uno di essi, tante le persone che si recano in ospedale a dar coraggio e conforto ai familiari, in attesa della restituzione della salma che avverrà dopo l’esame autoptico. Non ancora fissata la data dei funerali, che presumibilmente saranno celebrati nei prossimi giorni.

P.S.: Da fonti ben informate si è appreso che nelle ultime ore i Carabinieri di Sala Consilina stanno procedendo ad interrogare diversi giovani del posto, alcuni dei quali accorsi in ospedale, che nella serata di sabato erano insieme al compianto Ciro. Questo per accertare fino in fondo i movimenti ed i contatti intrattenuti dal giovane che sabato sera si è mosso girando per alcuni locali della zona insieme al suo gruppo di amici. Ne sapremo di più nelle prossime ore.

 

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