TEGGIANO: ACCOGLIENZA DEL NUOVO VESCOVO S.E DON ANTONIO DE LUCA

Michele D’Alessio

TEGGIANO – Neanche il freddo, anche se c’era un pallido sole invernale, ha fermato le migliaia di fedeli della diocesi di Teggiano- Policastro, che hanno accolto, con un caloroso entusiasmo, il loro nuovo Vescovo, Mons. Antonio De
Luca di Torre del Greco, che succede al predecessore mons. Don Angelo Spinillo,
trasferito nella diocesi di Aversa. Come da programma, anzi in netto anticipo,
da ritorno dalla visita di Sala Consilina, alla
struttura casa-famiglia “Bottega dell’orefice” dove il Vescovo
ha  incontrato gli ospiti immigrati, idisabili, operatori e volontari delle associazioni impegnate nel settore
volontario, dopo un breve saluto, una preghiera e una promessa di ritornare,  puntuale alle ore 15,45 (anche qui in
anticipo sul programma) è arrivato in Piazza San Cono di Teggiano, dove davanti
il Chiosco di San Francesco, all’ingresso di Teggiano, era atteso, gia da una
grande folla di fedeli, proveniente da ogni parrocchia della Diocesi, qui la
gente gli ha manifestato una festosa accoglienza, Mons. De Luca sceso dall’auto insieme al
Cardinale Crescenzio Sepe di Napoli, con
raggiante sorriso ha salutato e ringraziato brevemente tutti, ed impartendo nel
contempo la benedizione, mentre  si
dirigeva verso il palco per i saluti alle Autorità Civili, militari e
religiose, che intanto hanno riempito il palcoscenico sotto l’obelisco di San
Cono. Dopo l’esibizione della Banda Musicale “Città di Sassano” e i fuochi
d’artificio  è iniziato il saluto di benvenuto
del Sindaco della città Museo, Michele Di Candia,  con
l’augurio di un buon lavoro pastorale e di una massima e continua
collaborazione da parte delle autorità amministrative politiche della diocesi,
alla fine, il primo cittadino, ha consegnato a Sua Eccellenza, una medaglia di
riconoscenza,  in oro, raffigurante su un
lato San Cono e dall’altro lato Teggiano. Mons. De Luca commosso per la
calorosa e affettuosa accoglienza nel ringraziare i Signori Sindaci delle
Amministrazioni comunali della Diocesi, e tutti gli altri Rappresentanti delle
Istituzioni civili e militari di ogni ordine e grado, ha detto “Sono lieto di essere qua, gia mi sento uno
di Voi…vengo tra voi per essere il collaboratore della vostra gioia…ogni
Vescovo è conformato a Cristo, per amare la Chiesa con l’amore di Cristo sposo e per essere,
nella Chiesa, ministro della sua unità”
Nel suo messaggio ai presenti, dopo
aver salutato i sacerdoti, i religiosi e le autorità civili, il nuovo Vescovo
ha rivolto un cordiale ed affettuoso pensiero ai giovani invitandoli a credere
e “a rispondere all’amore si può e  in ogni maniera, per convenienza o per
sincerità, Cristo venga annunciato…”,
ed ancora ha rivolto il saluto e la
sua benedizione alle famiglie ed ai tanti che vivono oggi un momento delicato e
faticoso. Dopo i saluti si è portato al  chiosco per la vestizione dei paramenti
ecclesiastici e la
Processione con i sacerdoti e i celebranti. In attesa del
corteo dei sacerdoti che accompagneranno Don Antonio De Luca alla cattedrale di
Santa Maria Maggiore, per l’insediamento ufficiale, nonostante il freddo
pungente mentre il  pallido sole si
nasconde dietro i monti,  l’arrivo dei
fedeli è incessante, in attesa e tra il mormorio della gente ci sono i primi
commenti, le prime impressioni che ciascuno si è fatto, magari attraverso i
mass media, del nuovo venuto, salvo poi verificare come le medesime
informazioni suscitano di fatto sensazioni differenti. Ci sono gli entusiasti e
ci sono i perplessi. Ma l’arrivo di un nuovo Vescovo, è anzitutto un evento di
fede, e poi è sempre un fatto  innovativo
per la chiesa o una diocesi. Anche se è difficile dimenticare l’ex vescovo Don
Angelo Spinillo. Chi sa fidarsi e affidarsi potrà trovare il luogo giusto per
leggere questo nuovo momento della storia, che avrà certo influssi negli anni
che ci stanno davanti e forse anche per i decenni successivi. C’è chi dice:
questo non mi interessa, non è parte della mia vita. Altri esprimono giudizi
che corrispondono alle personali prospettive da cui guardano all’evento, ma dalle
parole e commenti di alcune persone, si ha l’impressione che il nuovo vescovo
sia gia  “arrivato nel cuore della gente”.
Intanto si fanno le 16,30 e dall’atrio del chiosco ottocentesco francescano
inizia ad uscire il corteo ecclesiastico, che attraverso la piazza porterà il
nuovo arcivescovo in Cattedrale per l’investitura ufficiale. Nonostante la Cattedrale di Santa
Maria Maggiore sia ampia e spaziosa, ieri sembrava piccola, gremita in ogni
ordine di posti, l’acceso è stato riservato solo ai concelebranti, al coro, al
servizio liturgico alla famiglia, alle autorità, mentre i parroci e vescovi delle
diocesi campane, tutti i sacerdoti delle varie foranie, che occupavano tutto il
sagrato della Chiesa, mentre tutte le autorità politiche locali, i parroci
delle diocesi (Quasi Cento ) tutti i sacerdoti delle varie foranie, che
occupavano tutto il sagrato della Chiesa, mentre tutte le autorità politiche
locali  presenti occupavano i primi posti
mentre il Canto e la musica si intrecciano ad esaltare la spiritualità mariana,
per porgere un saluto di benvenuto al nuovo Vescovo di  Teggiano. Con puntualità svizzera alle 17,00,
c’e il passaggio di consegna pastorale da parte S.E. Don Angelo Spinillo al
nuovo vescovo e prosegue con la lettura da parte di Don Giuseppe Puppo della
lettera di nomina di Vescovo da parte del Papa Benedetto XVI del 26 novembre
2011, mentre alle 17,13 il Cancelliere della Curia Vescovile e del consiglio
del Clero Don Bernardino
Abbadessa
da lettura dell’atto ufficiale d’insediamento e l’immissione
del possesso canonico di Mons. Antonio De Luca della diocesi. Dopo la firma
dell’atto, inizia la prima Celebrazione Eucaristica di Don Antonio De Luca
nella sua diocesi. Salutiamo dunque il nuovo Vescovo, lo abbracciamo con
affetto facendogli sentire che saremo sempre in preghiera per lui. Egli conosce
la realtà ambrosiana e ha dallo Spirito Santo l’aiuto per guidarci verso i
sentieri della conoscenza e dell’amore. Sabato 11 febbraio, invece, per chi si
è perso l’evento di ieri sera, alle ore 18,00, il Vescovo celebrerà la Santa Eucaristia
nella Chiesa Concattedrale di Policastro, ma prima ci sarà sicuramente un’altra
calorosa accoglienza del Vescovo in Via Duomo, presso il ponte della ferrovia.

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