ROMA – Sono ancora in corso, da parte dei sommozzatori, le ricerche del piccolo di 18 mesi che stamane, all’alba , è stato gettato nel Tevere dal padre. L’uomo, un 26 enne romano, con precedenti per droga e lesioni, aveva litigato violentemente con l’ex moglie ( la coppia discuteva spesso proprio per l’affidamento del figlio) ed era scappato via portando con sè il bambino. Si è diretto subito sul lungotevere Gianicolense da dove ha letteralmente lanciato il figlio. Ma un agente della penitenziaria ha assistito alla scena e ha avvertito immediatamente i carabinieri che sono riusciti a fermare il padre, nei pressi di ponte Testaccio, e lo hanno portato in caserma. Qui l’uomo ha confessato l’atroce delitto chiudendosi poi nel silenzio.
direttore: Aldo Bianchini