Salerno: la CIA regala finocchi, cavolfiori e scarole

Annalisa Corinaldesi
SALERN – Oggi, Lunedi 30 gennaio 2012 ore 9.00 piazza Cavour in Salerno, si tiene “Finocchi, Cavolfiore e Scarola? Meglio regalarli che farli marcire nei campi”, la campagna contro il sottocosto della produzione agricola della Cia Salerno. Nell’ambito dell’iniziativa i produttori distribuiranno gratuitamente le proprie verdure ai consumatori. Lo scopo è quello di favorire il sodalizio tra produttori e consumatori locali. Secondo Cia Salerno la sensibilizzazione dei consumatori è funzionale all’abbattimento del divario tra costi di produzione di alcuni ortaggi e verdure ed il loro prezzo “spuntato” al mercato o “timbrato” sui cartellini del supermercato. Difatti:

Prodotto    Costo produzione (in euro)    Prezzo offerto al produttore al mercato ortofrutticolo    Prezzo nel supermercato
Finocchio (1kg)    € 0,30    € 0,27    € 1,28
Cavolfiore (1kg)    € 0,35    € 0,24    € 1,18
Scarola (1kg)    € 0,27    € 0,25    € 1,18

“Favorire l’interazione tra produttore e imprenditore locale significa: redistribuire i prezzi in maniera equa affinchè ci sia il giustificato guadagno per l’imprenditore ed il giusto prezzo per il consumatore- spiega Domenico Oliva presidente di Cia Salerno- è per questo che invitiamo tutti a partecipare all’iniziativa di domani”. Oltre alla distribuzione gratuita degli ortaggi locali sarà distribuito anche un volantino  informativo sull’indagine svolta da Cia Salerno.

One thought on “Salerno: la CIA regala finocchi, cavolfiori e scarole

  1. Coma al solito le organizzazioni di categoria non hanno capito nulla…se l’agricoltura italiana versa in uno stato di abbandono è anche grazie a loro; quali azioni concrete per difendere l’economia agricola italiana nel corso dell’ultimo decennio?
    Ora scendono in piazza ad offrire ortaggi…a cosa serve?
    Prima a Roma poi a Bruxelles si risolve il problema, al tavolo con chi comanda la GDO che si vince la partita, altro che azioni sterili montate solo per essere visibili in questa giungla di truffaldini….
    vergognatevi!

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