Marilena Mascolo
SALERNO – Grande curiosità e folta partecipazione per la quarta edizione di “Mare d’inverno”. La manifestazione, organizzata da Fare Verde Salerno, ha richiamato l’attenzione di numerosi passanti.“Siamo qui, per la quarta edizione di Mare d’inverno, manifestazione che si tiene in contemporanea in tutta Italia, per dare un segnale ed indirizzare i cittadini a comportamenti più corretti per lo smaltimento dei rifiuti” ha spiegato il responsabile cittadino di Fare Verde, Francesco Bove “Ogni anno ci ritroviamo qui per pulire la spiaggia di Santa Teresa e per renderci conto di quale genere siano i rifiuti maggiormente presenti, e quindi darne comunicazione alla cittadinanza per correggere comportamenti da evitare: tutto quello che gettiamo in mare ci torna indietro. Abbiamo raccolto quasi 30 Kg di rifiuti ed abbiamo riscontrato un grande presenza di pezzi di polistirolo, abbandonati dai pescatori, di sacchetti di plastica, ma anche grandi quantità di cocci e bottiglie di vetro, segno di inciviltà di una parte della movida. ”Ha preso parte alla manifestazione anche il fondatore di Fare Verde Salerno, Rosario Peduto: “Anche quest’anno abbiamo scelto di ripulire la spiaggia storica di Salerno, ossia quella di Santa Teresa, ed è un peccato rilevare, rispetto a qualche anno fa, il quasi dimezzamento della spiaggia a causa del cantiere di piazza della Libertà. Sta lentamente scomparendo quello che era uno dei luoghi simbolo della nostra città”. Tutto in tono ridotto, mesto e stano il rituale, non c’è più convinzione di battagliare. Le stesse parole del fondatore Peduto appaiono assolutamente di circostanza e nulla più. Il cemento, quello duro e freddo, è il vero protagonista della giornata. La colata è impressionante al solo vederla anche da lontano, immaginarsi cosa hanno provato quei volenterosi di Fare Verde Salerno. Le storiche partite di calcio e le mitiche nuotate di “scellone” rimarranno per sempre un lontano e sfuocato ricordo. Tutto per volontà dell’onnipotente ed immarcescibile primo cittadino, e di nessun altro.
direttore: Aldo Bianchini