Laura Esposito
ROMA – E’ morto nella notte a Roma, nella sua abitazione , all’età di 93 anni, Oscar Luigi Scalfaro, nono Presidente della Repubblica, dal 1992 al 1999. Era senatore a vita. Scalfaro, insieme a Sandro Pertini ed Enrico De Nicola, ha ricoperto tutte le tre più alte cariche dello Stato: è stato infatti Presidente della Repubblica e Presidente della Camera, oltre ad aver presieduto provvisoriamente il Senato all’inizio della XV legislatura. Nato a Novara nel settembre del 1918, da padre calabrese e madre piemontese, Scalfaro si laureò in Giurisprudenza nel ’41 all’Università del Sacro Cuore di Milano e poco dopo divenne magistrato. Nel ’46 però lasciò la toga per la politica divenendo uno tra i più giovani attivi nelle file della Democrazia Cristiana anche se fu sempre schierato all’ala destra. Nell’83 fu chiamato da Craxi a ricoprire una delle cariche più delicate e prestigiose del governo: il ministero dell’Interno, carica che mantenne fino al luglio ’87. Il 25 maggio del 1992 Oscar Luigi Scalfaro fu eletto Capo dello Stato, in seguito alle dimissioni di Cossiga: si trattò di una delle presidenze più controverse della storia repubblicana. Eletto due giorni dopo la strage di Capaci, in cui presero la vita il giudice Falcone insieme alla moglie e agli uomini della scorta, l’ex presidente emerito, nel corso del suo settennato ha dovuto gestire lo scandalo di Tangentopoli. Ma è stato soprattutto il presidente del famoso “Non ci sto”, espressione pronunciata la sera del 3 novembre del ’93, a reti unificate (interrompendo una partita di calcio) per difendersi dalle accuse di aver gestito fondi neri ad uso personale all’epoca in cui era stato ministro dell’Interno. Numerosi i messaggi di cordoglio, dall’attuale presidente Napolitano che lo ha definito un esempio di coerenza ideale e integrità morale a Benedetto XVI che lo ha ricordato come un illustre uomo cattolico di Stato. I funerali si svolgeranno, in forma privata, si svolgeranno oggi alle 14 nella chiesa di Santa Maria in Trastevere mentre la camera ardente sarà allestita dalle 10.30 alle 13.30 nella chiesa di Sant’Egidio.
direttore: Aldo Bianchini