SALERNO – Importante incontro a Roma tra il sottosegretario ai trasporti, Guido Improta, e il segretario provinciale dell’Api, Salvatore Paravia. Il viceministro del governo Monti ha confermato gli investimenti per l’aeroporto di Salerno. Lo scalo Costa D’Amalfi conserva la sua vocazione di secondo aeroporto in Campania, nonostante le pressioni politiche sulla trasformazione dell’aeroporto militare di Grazzanise. Alla riunione svoltasi venerdì scorso nel dicastero romano hanno partecipato anche Guido Arzano, presidente della Camera di Commercio di Salerno, il suo vice, Antonio Ilardi e il dirigente Raffaelle De Sio. “Nell’incontro con il sottosegretario Guido Improta abbiamo ottenuto la riconferma dell’importanza dell’aeroporto di Salerno- dichiara Salvatore Paravia, segretario provinciale dell’Api-. Abbiamo discusso del potenziamento dello scalo, attraverso il prolungamento della pista. Il sottosegretario Improta ci ha confermato che gli investimenti sullo scalo salernitano sono una priorità del governo Monti”. A Napoli, intanto, si torna a parlare dell’aeroporto di Grazzanise. Ci sono dirigenti regionali del Pdl che spingono per trasformare lo scalo militare in aeroporto commerciale: “Il presidente Caldoro ha chiarito che Grazzanise resterà un aeroporto militare. E’ evidente che qualche dirigente regionale del Pdl è interessato alla trasformazione dello scalo casertano, a discapito di Salerno. Noi abbiamo ottenuto garanzie per Salerno. Il presidente della provincia, Edmondo Cirielli, deva far sentire il suo peso a Napoli e nel suo partito. La Regione Campania avrà un ruolo decisivo per trovare i finanziamenti per il prolungamento della pista nello scalo di Salerno”. I dati del 2011 sull’aeroporto Costa d’Amalfi non sono gratificanti: “Il sottosegretario Improta conosce questi numeri e le cause che ne hanno limitato lo sviluppo. Se allunghiamo la pista, l’aeroporto di Salerno diventerà uno degli scali più importanti d’Italia. Il governo Monti è consapevole del progetto da seguire”. Dall’aeroporto all’interporto, in un momento di grave crisi finanziaria ci sono speranze anche per questa seconda infrastruttura: “Il sottosegretario Improta ci ha ribadito il rilancio del progetto per l’interporto di Battipaglia. Su tutto il Sud Italia verranno effettuati investimenti importanti”.