Da Antonio Mola
ROMA – I giovani di centrodestra scrivono all’ambasciata della Repubblica Ceca in occasione della commemorazione di Jan Palach, lo studente che divenne il simbolo della resistenza anti-sovietica in Cecoslovacchia. ”Abbiamo voluto testimoniare alla comunità ceca la nostra vicinanza nel ricordo di Jan Palach- spiegano Antonio Mola, componente dell’Esecutivo provinciale di Giovane Italia Salerno, e Massimiliano Trezza, presidente del circolo cavese intitolato proprio al giovane martire – perché crediamo che Palach sia un simbolo importante per i giovani di tutta Europa. La sua storia contribuisce a dare un’identità comune ai giovani europei. Il suo sacrificio è, ancora oggi, simbolo di amore per la libertà, di amore per la propria gente, ed è anche la testimonianza di come i giovani possano segnare il corso della storia. A volte anche sacrificando la propria vita in nome di un ideale”. Si è svolta, infatti, a Roma il giorno 18 gennaio alla presenza degli Ambasciatori della Repubblica Ceca e della Repubblica Slovacca la commemorazione ufficiale di Jan Palach. Nel testo del fax, inviato anche in lingua ceca, si legge: “Il messaggio che Jan Palach lascia ai giovani d’Europa è contemporaneamente un esempio di un grande amore verso la propria terra e di ricerca disperata di libertà. La nostra comunità si associa alla vostra nel ricordo del più giovane tra i padri dell’Europa e per questo è importante che i giovani italiani, di tutto il mondo e d’Europa in particolare lo conoscano.”
Roma: Jan Palach e Giovane Italia
