Aldo Bianchini
CAA de’ TIRRENI – L’aveva previsto già cinque anni fa Vincenzo Russo e, puntualmente, la bagarre è arrivata. Parlo dell’area mercatale che nel 2007 fu spostata dal prolungamento di Via Marconi nell’area fieristica a ridosso del cimitero comunale. Adesso l’Amministrazione Comunale ha in animo di ricollocare alcuni stand in alcune piazzole più in alto per toglierli dalla strada e fare più spazio alla circolazione auto veicolare. Si creerà un caos nel caos in quanto diversi posti dovranno essere ristretti per fare spazio a chi deve sloggiare dalla sottostante strada. Nel 2007 ci furono molte proteste e si arrivò anche alla presentazione della petizione popolare con circa 3000 firme di cittadini che abitualmente frequentavano il mercato del mercoledì; quei cittadini protestavano per le molteplici difficoltà che la posizione decentrata della nuova collocazione (in area fieristica e non mercatale!!) provocavano. Anche il quotidiano “Il Mattino” si interessò della vicenda e molto efficace rimane la dichiarazione che fece Russo all’epoca: “Trasferirlo laggiù è come togliere l’anima all’identità della città che è essenzialmente commerciale … Era un unicum di città il mercoledì, oggi invece non lo è più”. E’ giusto, dopo cinque anni, riprendere in mano la discussione per cercare di risolvere i problemi di ieri che sono anche quelli di oggi. Potrebbe esserci un’unica soluzione, quella di ricollocare l’area mercatale nella zona del sottopasso del trincerone ferroviario che è certamente in una posizione più centrale rispetto alla città e, se adeguatamente attrezzata, tutta l’area potrebbe risorgere non solo dal punto di vista commerciale ma anche da quello della comunicazione interpersonale e sociale. Del resto quella del sottovia è un’antica idea di Antonio Barbuti, presidente del consiglio comunale, sperando ovviamente che nel frattempo non abbia cambiato idea.
direttore: Aldo Bianchini