Da Raffaele Pisapia
CAVA de’ TIRRENI – Il desiderio ed i suoi molteplici volti in dialogo tra voci e suoni. Torna al MARTE Mediateca Arte Eventi di Cava de’ Tirreni (Sa) l’appuntamento con “Le cose che amiamo davvero”. Martedì 10 gennaio, alle ore 19.00, ospite della rassegna letteral-cinematografica ideata dal Cultural Manager del MARTE, Alfonso Amendola, sarà il progetto di riscrittura dei classici della poesia e del teatro del Novecento a cura di Antonio Masilotti e Federico De Santis, dal titolo “Le Lingue di S.A.D.E.”. «La serata, attraversa il teatro, la musica e la critica affronterà il tema del desiderio, anche erotico, come tensione verso l’ignoto, il mistero e il fascino di ogni intima scoperta», afferma Alfonso Amendola. Ed accanto al reading (affidato alla voce di Antonio Masilotti ed al piano di Federico De Santis) della scrittura poetica di Catullo, Verlaine, D’Annunzio, Bataille e Serge Gainsbourg, troverà spazio la partecipazione straordinaria di Francesco “Frencio” Fecondo, cantante del gruppo elettro-pop “Vidra” che fa del pop d’autore, “misto” alle tecnologie applicate alla musica, la sua ragion d’essere. Come di consueto, a chiudere l’incontro sarà la proiezione di una pellicola cinematografica. E domani toccherà a “Quattro Notti di un sognatore”, un film del 1971 diretto da Robert Bresson (Francia – Italia), tratto da “Le Notti bianche” (1848) di F. Dostoevskij. Ispirato alla storia di un pittore parigino (Jacques) che salva dal suicidio una ragazza disperata (Martha), la quale ne sconvolge la vita raccontandogli l’amore per un uomo, “Quattro Notti di un sognatore” si pone come un film rarefatto e rigoroso sui temi della solitudine, della sproporzione tra la povertà dell’esistenza quotidiana e l’intensità della vita sognata, e dell’amore. L’appuntamento allo SPACE 1.0 del MARTE Mediateca di Cava de’ Tirreni è, dunque, per le ore 19.00 di domani, martedì 10 gennaio. L’ingresso è gratuito.
direttore: Aldo Bianchini