Michele D’Alessio
Dopo lo strepitoso successo dei giorni scorsi, prima con il teatro d’autore di Gaetano Stella (con gli spettacoli di PETER PAN e PULCINELLA IN LIBERTA’) poi, con laboratori di “Lettura a Colori” di Giusy Rinaldi, Anna Laura Botti e Giordana Galli.Continua, a Polla, continua con grande consenso di pubblico e partecipazione scolastica, “La Mostra del libro”,che ha visto in scena, mercoledì e ieri giovedì l’Incontro con la scrittrice Claudia Camicia con il suo laboratorio dal titolo “Kamishibai, una valigia di racconti”, accompagnata, anche dal marito Marcello Cottini, del Gruppo di Servizio per la Letteratura Giovanile. La Professoressa e storica dell’arte, lavora a Pagine giovani, rivista trimestrale di letture giovanili. Mercoledì mattina ha presentato il teatro di KAMISHIBAI, UNA VALIGIA DI RACCONTI. “ L’espressione giapponese KAMISHIBAI deriva da due termini, – dichiara l’autrice Claudia Camicia – il primo KAMI indica il materiale cartaceo e il secondo SHIBAI la storia drammatizzata. L’unione di questi due elementi crea un’occasione d’ascolto e comprensione del testo per bambini dai quattro agli undici anni” . Di solito le storie narrate con questa presentazione sono caratterizzate da dialoghi brevi ed incisivi scritti dietro ai fogli illustrati (in media una sequenza di 12-14 immagini colorate e sintetiche). Bisogna sottolineare la quasi totale assenza di descrizioni e la preferenza per il discorso diretto con cui si anima la storia e si stimola l’attenzione. Mercoledì, la stessa scrittrice, nel pomeriggio, davanti ad un numeroso pubblico di genitori e bambini ed insegnanti, ha presentato la rivista multiculturale “5 Perché” (conoscere, viaggiare, leggere, comunicare, divertirsi) destinata ai ragazzi, che nasce nell’ambito del Gruppo di Servizio per la Letteratura Giovanile (GSLG) di Roma una rivista destinata ai bambini di scuola primaria, che si propone di favorire la conoscenza e l’integrazione tra culture. “Sappiamo, infatti, che non da oggi nuovi piccoli cittadini di ogni Paese del mondo – ha dichiarato Marcello Cottini, marito di Claudia e anche uno dei promotori e redattori della rivista – entrano nella vita dei nostri paesi e delle nostre città. La conoscenza reciproca non solo è d’obbligo, ma è anche momento di gioia, di realizzazione della personalità, di conquista di un ruolo e di uno spazio di amicizia e di umanità”. Mentre ieri mattina, dopo essere stata ospite delle scuole primarie del Comune di Pertosa ha concluso la due giorni, con l’altro suo grande successo e cavallo di Battaglia “Storie da Pellerossa” Tipi da Pipi: racconti della cultura pellerossa e con il laboratorio di linguaggi: NON FARE L’INDIANO! Fiabe del popolo Pellerossa e simboli da decodificare. “La mostra è stato un grosso contenitore – ha dichiarato il prof. Nicola Femminella –predisposto con l’obiettivo di proporre nel Vallo di Diano , tutte le attività che possono favorire l’amore e la diffusione del libro. I laboratori, gli incontri con autori, gli eventi in genere, rivolti ai bambini e agli operatori scolastici e ai responsabili di biblioteche ed enti locali, sono stati momenti di confronto e dibattito, utili alla crescita culturale non solo delle scuole ma anche del territorio…spero che il cammino tracciato con questa Mostra del Libro non finisca qui, che continui nel futuro. I bambini e gli insegnati, in questi giorni hanno appreso nuove tecniche e metodi di insegnamento”. Oggi è la giornata conclusiva della mostra, che alle ore 10,00 sarà aperta da Angela Meluso, autrice e animatrice del laboratorio “Le arti in girotondo”, di pomeriggio (ore 17,00) ci sarà l’incontro-convegno “Aggiungi un posto nella scuola…per la biblioteca” e si chiuderà in musica con il concerto del Duo Tortorelli –Meluso. Sicuramente sarà un’altra giornata di grande successo e di cultura.