Mario Cuomo, medaglia di bronzo al mondiale juniores di canottaggio di Eton in quattro con, è l’Atleta dell’Anno 2011. La premiazione è avvenuta al Circolo Canottieri Irno, sodalizio che ogni anno premia l’atleta che si è maggiormente distinto nel corso della stagione agonistica. Top secret fino all’ultimo minuto sul nome del vincitore. I papabili potevano essere più di uno. E non è un caso se sono state particolarmente sottolineate le performance di Laura Schiavone, campionessa italiana assoluta di canottaggio, e di Carmela Pappalardo, medaglia di bronzo agli europei di Kruszvica in quattro di coppia. Insieme agli atleti di vertice sono stati premiati tutti gli atleti che hanno ottenuto risultati e anche i giovanissimi alle prime armi e…alle prime medaglie. E il Circolo è stato veramente in mano ai giovanissimi: una pattuglia, anzi un pattuglione, di ragazzini dagli otto anni in su, così piccoli che qualcuno dei presenti ha creduto fossero i fratellini degli atleti. Invece gli atleti erano loro, gli allievi e i cuccioli del canottaggio, della vela, della canoa, del triathlon, bellissimi ed elegantissimi, stretti intorno agli amatissimi allenatori Francesco Forestieri, Francesco Autori e Roberto Argenzio, per la vela, Renato Grimaldi, per il canottaggio, Carmine Mari, per la canoa, e Luciano Scaglione, per il triathlon. Grande festa quindi al Circolo, nel bel salone della Voliera, con due grandi atleti in divisa, lvenutia premiare i più giovani per mostrare dove si può arrivare: Marco Gallo, campione europeo Byte CII 2010, ex Irno oggi nel Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza e sparring partner di Michele Regolo, che è il candidato azzurro alle Olimpiadi, e Gennaro Gallo, campione del mondo di canottaggio oggi in forze alla Forestale. “Un esempio per i più giovani, la dimostrazione che la pratica sportiva può aprire le porte del mondo”, ha sottolineato il vice presidente sportivo, Rosario Buonomo. In prima fila con autorità civili e militari c’era Luigi Capone “papà” di generazioni di canottieri. “Mi sono iscritto al Circolo qualche decennio fa – ha raccontato “l’ingegnere” – nel 1940”. Da allora ha ricoperto tutte le cariche. Prima atleta, è stato poi presidente del Circolo, presidente dei probiviri, tesoriere, revisore dei conti e altro ancora, sempre presente per “far crescere non solo atleti e campioni ma uomini e donne”. All’ingegnere Capone il presidente Alfonso Sansone e il vice presidente Giovanni Sullutrone hanno consegnato una pergamena in ricordo del conferimento, da parte dell’assemblea dei soci, della qualifica di socio benemerito “per aver operato in modo eccezionale con continuità e passione encomiabile a favore del Circolo da atleta, da dirigente sportivo e da presidente”. Tante le personalità presenti alla manifestazione: il questore di Salerno Antonio De Iesu, il vice prefetto Pasquale De Lorenzo, il comandante della Capitaneria di Porto, Andrea Agostinelli, il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Salerno, Enrico Calandro, il colonnello D’Acunzi, della Guardia di Finanza, il comandante del reggimento Cavalleggeri Guide, colonnello Francescopaolo D’Ianni, il comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato, Maria Gabriella Martino, Antonio Iannone, assessore provinciale allo sport, Maria Teresa De Leo, responsabile dell’ufficio sport e tempo libero del Comune di Salerno. Presenza imprescindibile, il presidente del Coni provinciale, Nello Talento.