Marco Bencivenga
Polaris Educational Guidance 2011 è un salone dell’orientamento scolastico nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, che sarà di scena dal 24 al 27 novembre 2011 nell’area “Fiere di Vallo”. Siamo con Angelo Coda, director account , che illustrerà gli obiettivi della fiera al Quotidiano di Salerno.it
Direttore, come nasce l’esigenza di realizzare un evento simile ?
L’esigenza nasce soprattutto dalla presa di coscienza che sul territorio dell’area- parco, non esisteva ancora un punto d’incontro capace di riunire e proporre le varie offerte didattico-educative presenti nelle scuole della zona. L’obiettivo primario è quello di dare ai ragazzi la possibilità di una scelta libera dai condizionamenti e dalle tradizioni familiari.
Tanti istituti scolastici per diverse offerte formative, ormai altamente professionali. Quali sono le scuole che in particolar modo veicolano i giovani verso il mondo del lavoro?
L’indirizzo delle scuole, punta sulla professionalizzazione delle loro offerte. In special modo, la scuola secondaria superiore, quella professionale, non può intendersi ancora legata ad un ambito di solo studio, ma rivolge le sue attività, a settori sperimentali e organizzate attraverso laboratori tecnici grazie ai quali è possibile consentire un immediato avvicinamento al mondo del lavoro. Ogni istituto risponde appieno alle esigenze della popolazione studentesca e comporta un concreto riconoscimento al mondo della docenza che riesce a contraddistinguersi in maniera positiva. Non credo sia possibile indicare una scuola, piuttosto che un’altra: oramai esse sono delle vere e proprie aziende, gestite da seri docenti che s’impegnano al massimo per elevare la qualità dell’offerta formativa.
Quanto la scuola ,oggi, è realmente vicina al mondo del lavoro e alle famiglie che bramano un alto livello formativo e professionale per gli studenti ?
Da quello che si è potuto vedere nei primi due giorni, molto più di quello che ci si potrebbe aspettare. Nei vari indirizzi possiamo constatare come, nei laboratori di progettazione , vengono approfondite attività che il futuro imprenditore, di domani potrà concretamente sviluppare. In realtà la scuola oggi deve formare gli imprenditori di domani: credo che tutte le scuole stiano navigando in questa direzione, così da superare attraverso la creatività e le acquisite progettualità, la carenza del “ posto fisso ”.
Tantissimi i forum e i seminari in programma. In cosa consistono i forum formativi ?
I forum, sono rivolti in special modo ai maturandi e a chi desidera avviarsi al mondo del lavoro. rappresentano un momento per realizzare un incontro diretto, tra università e scuola superiore. In apposite aule è possibile ascoltare vari referenti, docenti e spesso rettori di università che illustrano in maniera dettagliata, mediante colloqui di orientamento, le materie oggetto di studio nelle varie facoltà universitarie.
Il problema della dispersione scolastica è un fenomeno che interessa anche le nostre aree. Può essere questa Fiera un mezzo per combatterla?
Si tratta di un problema assai complicato, non risolvibile soltanto attraverso una fiera. Nell’ area del Cilento quello della dispersione, è un problema reale, ma già sentito e monitorato dai docenti. Credo nasca dal forte bisogno di realizzare ricavi ulteriori, attraverso il lavoro realizzato dal mancato studente, per integrare il reddito della famiglia. Anche per questo sono stati attivati corsi pomeridiani e serali, per consentire agli studenti-lavoratori di acquisire un titolo di studio. Tutto quello che possiamo fare è supportare la scuola affinchè acquisti maggiore appeal verso le famiglie che dirottano i loro ragazzi verso lidi lontani da essa.
C’è ancora qualcosa che l’organizzatore di Polaris 2011 vuole dire e che non ha ancora detto ?
Dal prossimo lunedi saremo già al lavoro per realizzare l’edizione 2012. Vorremmo far si che la manifestazione abbracci un territorio assai più vasto di quello dell’area Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Purtroppo in provincia di Salerno è ancora difficile rendere chiaro l’ orientamento in entrata e in uscita in un’unica manifestazione: ci auguriamo che il nostro lavoro, possa diventare un concreto e serio punto di riferimento per tutto il territorio nazionale.
Bell’iniziativa…
Bisogna sottolineare però che l’interscambio tra scuola-università-lavoro, nel nostro Paese, funziona poco e in alcune zone è assente; solo alcune realtà sono ben raccordate e realmente incisive.
Concordo. iniziative simili andrebbero promosse sempre maggiormente