Una serata speciale

Antonio Citera

“Il vero giornalismo combatte l’inerzia” . Questo il messaggio emerso dall’incontro a Cava dei Tirreni tra noi collaboratori ed il direttore del “quotidiano di Salerno” Aldo Bianchini, una serata speciale, eravamo tutti presenti, un’occasione per conoscerci, tra una pizza ed una birra, si è discusso di giornalismo, di vero giornalismo. Una lezione di vita, che prescinde l’essere, ma che consolida i sani valori, che oramai non fanno più parte dello scrivere della maggior parte dei cronisti. Che cos’è il vero giornalismo? È un cappello contenente le visioni, idee, inclinazioni, istanze più disparate. È strumento di proposta e riflessione che rompe l’equilibrio circostante e rende quegli stessi principi di cui la comunità si fa portatrice, oggetto di continue discussioni. Grazie al mezzo giornalistico è possibile affrontare temi di diverso genere,il giornalista è pertanto colui che scatena una reazione, coinvolge gli animi e lo fa, trasmettendo in modo trasversale i valori, non c’è spazio per slogan, supposizioni e sillogismi, ma solo per opinioni fondate e concrete, voci gradevoli o non, capaci di generare una qualunque forma di risposta, scacciando l’apatia e l’inerzia, bisogna generare riflessioni che vanno oltre ciò che si legge, la preferenza di un giornale da parte di un lettore dipende dalla fiducia che si ha nei confronti della redazione. Dunque, il materiale cartaceo o il sito giornalistico sul web,non sono più un calderone straripante di notizie di ogni genere, ma devono essere un prodotto ben preparato e dosato che rappresenta la volontà di un lettore, di affidarsi alle scelte e alla coscienza di una redazione. Il giornalismo non è quindi solo carta stampata, ma vera azione. Una serata speciale dunque che ha segnato il mio breve percorso giornalistico, mi ha traghettato verso il ruolo di responsabilità nei confronti della società. Un ringraziamento particolare va a Marilena Mascolo che insieme ad Aldo Bianchini, hanno organizzato la serata, ed a tutti i colleghi presenti, che hanno trasmesso calore, quel calore tipico che solo una grande famiglia riesce a dare. Grazie…..