Camorra: due arresti nel casertano

Sara Monetta

Sono stati arrestati nel casertano due membri del clan camorristico Belforte-Mazzacane: Salvatore De Vita e Salvatore Belforte. I due gestivano lo smaltimento illecito di rifiuti nel casertano con ramificazioni fino al basso Lazio. L’azione di De Vita e Belforte consisteva nell’intimidire gli imprenditori che operavano nel campo dello smaltimento dei rifiuti sia attraverso minacce fisiche, con l’utilizzo di armi, sia con altri atti intimidatori: tra le varie ripercussioni, ad esempio, c’era anche l’estromissione da tutti gli appalti per chi non si piegava alla logica camorristica.  Le vittime del clan erano costrette non solo a pagare tangenti ma anche a cambiare le etichette nel formulario dei rifiuti da pericolosi a non pericolosi. L’operazione, condotta  dai carabinieri del Noe di Roma coordinati dal colonnello Ultimo, ha chiuso il cerchio della serie di diciotto arresti operati dai militari nel corso dell’anno per smantellare il clan dei Belforte.

 

 

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