Politica … giovani e scontri

Anna Augusto

 

MENTRE LA POLITICA ITALIANA, ….diventa sempre più ingarbugliata, i giovani lanciano una sfida globale contro la superpotenza finanziaria. Il nuovo governo in Parlamento e i giovani ancora nelle piazze di tutta Italia nella ”Giornata internazionale per il diritto allo studio ad urlare slogan contro il neogoverno e contro le banche. Ci sono stati, come previsto, scontri con le forze dell’ordine e i  manifestanti. A Roma lanci di uova contro il Senato, in altre città contro le ultime sedi lavorative dei neo ministri. Sono stati ipotizzati circa 150mila partecipanti. Vogliamo cominciare a preoccuparci di queste continue manifestazioni degli ‘Indignados’ che hanno per scopo principale Distruggere? Mettiamoci un freno finchè siamo in tempo perchè altrimenti ci troveremo coinvolti in guerriglie urbane di qualsiasi tipo e per ogni cosa. Va bene protestare, è un diritto, ma non bisogna diventare vandali, altrimenti non si è più credibili. Stèphane Hessel, diplomatico francese ed ex partigiano, mai avrebbe immaginato, di diventare l’ispiratore di un movimento di protesta  globale. Il suo pamphlet  ”indignatevi” è diventato lo slogan di migliaia di giovani che protestano contro la crisi economica globale. Usano lo spagnolo per definirsi ‘indignados’ e l’inglese per promuovere proteste studentesche, con i loro striscioni: SAVE SCHOOL, NOT BANKS! I primi indignados sono partiti da Madrid, poi si sono estesi negli altri paesi e su facebook. Si sono visti studenti in piazza a Tel Aviv, in Cile, a Londra, a New York dove hanno occupato Wall Street e il Ponte di Brooklyn. Mentre la politica italiana, diventa sempre più ingarbugliata, i giovani lanciano una sfida globale contro la superpotenza fininziaria.

 

 

 

 

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