Nuova giornata in rosso per Milano. Piazza Affari chiude a -1,99% dopo due giorni di
euforia delle borse e dei buoni recuperi per tutte le principali piazze del mondo.
La giornata borsistica è iniziata bene sull’onda dei risultati di Tokyo; a metà mattinata però gli indici hanno virato lentamente in territorio negativo, questo per due motivi fondamentali:-le attese, a seguito dell’iniziale euforia, nei confronti di Monti, per la realizzazione in concreto degli interventi previsti nella manovra correttiva per il risanamento del bilancio dello stato e per il contenimento del suo debito. Attese sia da parte degli investitori internazionali sia dell’Unione Europea- rimangono ancora vivi i timori su una reale uscita dalla crisi da parte dell’Eurozona, con il super indice Ocse
(un indice che mostra l’andamento dell’economia negli ultimi tre/sei mesi) che registra una battuta d’arresto con valori fortemente negativi.
Lo spread Bund Btp, dopo esser tornato abbondantemente sotto quota 450 è tornato nuovamente a salire chiudendo la giornata a 485 punti base; stessa sorte è toccata ai Bonos spagnoli che hanno anch’essi superato quota 400 e i titoli di stato francesi che hanno superato un nuovo record arrivando a superare quota 183. Questo sta proprio a rispecchiare le difficoltà in corso e i timori nei confronti dell’Eurozona. La Francia è il nuovo paese sotto osservazione in questo periodo per via del suo deficit, forti tensioni sono in corso a Parigi: giovedi prossimo ci sarà una nuova asta di titoli di stato (Oat) che potrebbe comportare un allargamento dei rendimenti ed il rischio tripla A per il paese
transalpino, che difficilmente potrà arrivare ad un pareggio di bilancio prima del 2016-2017.
Tornando all’Italia, una boccata d’ossigeno potrebbe essere rappresentata proprio dal nuovo esecutivo in corso di formazione e dalla sua capacità di mettere in piedi in maniera concreta delle azioni volte a far cassa e a migliorare i conti pubblici, cosa che sarà possibile verificare nei prossimi giorni con la fiducia da parte di Camera e Senato che dovrebbe arrivare entro il fine settimana.