Da uff.stampa regione
NAPOLI – Si è insediato ieri mattina, presso la Regione Campania, il Comitato regionale di indirizzo dell’Arpac (Cori), presieduto dall’assessore all’Ambiente di Palazzo Santa Lucia Giovanni Romano, su delega del presidente Stefano Caldoro. Alla riunione, alla quale ha preso parte anche il direttore generale dell’Arpac Antonio Episcopo, erano presenti gli assessori competenti della Province di Napoli Giuseppe Caliendo; Caserta, Maria Laura Mastellone; Benevento, Gianluca Aceto e Avellino, Domenico Gambacorta; i sindaci dei Comuni di Forio d’Ischia e di Palma Campania, Franco Regine e Vincenzo Carbone (preventivamente individuati dall’Anci) e i rappresentanti delle associazioni ambientaliste Giancarlo Chiavazzo per Legambiente, Francesco Della Corte di Fare Ambiente e Andrea Finga per il WWF Italia. “Si tratta – ha detto l’assessore Romano – di un passo fondamentale: riteniamo che l’ARPAC debba rafforzare la sua struttura e migliorare la sua azione quale organismo terzo al servizio dei cittadini per la tutela e la salvaguardia della qualità dell’ambiente e della salute. Per questo ritengo agire innanzitutto su due linee: rafforzare il ruolo dell’Agenzia quale struttura al servizio delle attività di indagine degli organi investigativi e della magistratura per migliorare l’efficacia dell’azione repressiva dei reati ambientali e riuscire a innalzare il tetto dei trasferimenti che le derivano dal fondo sanitario per migliorare l’efficacia delle attività di controllo, prevenzione e formazione finalizzate alla salvaguardia dell’ambiente. “Al momento – ha spiegato Romano – all’Arpac viene girato appena lo 0,35 di quel fondo, una percentuale bassa se si considera che la media nazionale è dell’ 1,63. Il Cori dovrà essere messo nella condizione di avere accesso ai documenti e ai dati e dovrà svolgere il suo ruolo di indirizzo partecipando attivamente alla definizione del piano di attività dell’Arpac. A tal proposito l’organismo si riunirà periodicamente e almeno un a volta al mese. La prossima riunione è già stata fissata per il 15 dicembre per valutare lo schema di bilancio e il piano di attività per il 2012 richiesto al Direttore Generale”. Di segno positivo i commenti di tutti i partecipanti alla riunione che hanno giudicato fondamentale l’insediamento del Cori “per avvicinare Arpac al territorio e alle istituzioni locali.”