Da Francesca Caggiano
Il Comune di Pertosa ha deliberato l’assegnazione della cittadinanza onoraria al Prof. Adriano Mantovani, l’illustre padre della disastrologia veterinaria, settore scientifico legato alla gestione delle emergenze sanitarie, che si verificano in seguito a tragici eventi quali possono essere i terremoti oppure altre catastrofi naturali o provocate. Il legame con il territorio pertosano è forte considerando che la nascita della disastrologia veterinaria coincide proprio con il 23 novembre 1980 (ovvero la data del terremoto dell’Irpinia, che colpì anche il comune di Pertosa). In quella tragica occasione il Ministero della Sanità-Direzione Generale dei Servizi Sanitari affidò al Prof. Adriano Mantovani, all’epoca professore della facoltà di medicina veterinaria dell’Università di Bologna (poi divenuto Direttore del Centro OMS/FAO per la Sanità Pubblica Veterinaria), il coordinamento delle attività veterinarie nelle zone terremotate. Un legame, tra l’altro, consolidato dallo scambio di ricerche e studi sulla materia intrapreso con la Fondazione MidA e l’Osservatorio sul doposisma. A tal proposito, il sindaco di Pertosa Michele Caggiano ha dichiarato: “La cittadinanza onoraria è un riconoscimento importante perchè segnala un attaccamento al territorio. La Giunta Comunale ha pensato di conferire la cittadinanza onoraria al prof. Mantovani per due motivi principalmente: il primo perchè il territorio di Pertosa e il professore sono uniti da una vicenda comune: il sisma del 1980, che vide Mantovani impegnato nella gestione di quell’emergenza catastrofica; il secondo perchè il Prof. Mantovani ha scelto in più occasioni Pertosa come punto di riferimento nonchè centro di documentazione e formazione per i suoi studi sulle emergenze non epidemiche . Dunuque, il consiglio comunale di Pertosa il 23 novembre, alla stessa ora di quel tragico evento, conferirà la cittadinanza onoraria al padre della disastrologia veterinaria, per ricordare che quell’evento calamitoso ha creato un legame più forte tra i comuni limitrofi e un’attenzione maggiore verso questi territori interni del salernitano. Un’attenzione ampiamente sentita dal prof. Mantovani che accogliamo con entusiamo come nostro cittadino”.