Ghiacciai: arretrati di quattro metri

AOSTA  – I ghiacciai valdostani si sono ridotti in media di quattro metri nel 2011. Lo rivela il monitoraggio condotto nei mesi scorsi dai tecnici di Fondazione Montagna Sicura – attraverso l’analisi delle paline ablatometriche – a quote comprese tra 2600 e 2800 metri. Il massimo spessore di ghiaccio fuso, 5,88 metri, e’ stato registrato sul ghiacciaio del Thoula (Monte Bianco), a 2.750 metri di quota, uno dei ‘paradisi’ dello sci fuoripista nelle Alpi. Riduzioni di oltre 4 metri anche sui ghiacciai della Tsanteleina (Rhemes-Notre-Dame) e dello Cherillon (Valtournenche). ”La forte fusione che sta interessando i ghiacciai – spiegano i responsabili della Fondazione – si traduce in variazioni della morfologia del ghiacciaio (e di conseguenza del paesaggio valdostano) che sono ben individuabili da un osservatore attento”. Dal 2004 Fondazione Montagna sicura – su incarico della Regione autonoma Valle d’Aosta – porta avanti il progetto ‘Ghiacciai della Val Ferret sorvegliati speciali’, che si propone di monitorare attraverso fotografie scattate periodicamente l’evoluzione morfologica dei ghiacciai del gruppo del Monte Bianco, fra cui il Thoula. ”Lo studio continuato delle aree glaciali – spiegano i tecnici – permette di comprendere come la riduzione dei ghiacciai porti alla comparsa di nuovi mondi, nuovi habitat, nuove fonti di rischio: ne e’ una testimonianza il Catasto dei laghi, realizzato da Fondazione Montagna sicura, che rivela come nelle aree liberate dai ghiacci tra il 1975 e il 2005 e sui ghiacciai si sono formati 120 nuovi laghi”.

(fonte Ansa)

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