Salerno – Si è celebrata alle 11.00 del 28 Ottobre 2011 l’udienza del processo penale a carico del cancelliere del Tribunale Ecclesiastico Salernitano Lorenzo Grimaldi. Finalmente dopo vari rinvii per motivi personali dell’avvocato Alfonso Landi, si sono presentati innanzi al giudice per dire la loro. Ed è stato subito fuoco! Non tanto per i tentativi di discolpa che ha cercato di operare il Grimaldi, leciti e prevedibili, quanto per ciò che ha detto e che pare lasci emergere una “guerra” tutta interna alla struttura giudiziaria di via Il Guiscardo. Secondo il Grimaldi infatti le accuse mosse a suo carico, per le quali invero non ha fornito elementi concreti di delegittimazione, sono
addebitabili a motivi di forte inimicizia che i testi principali, tre sacerdoti, nutrono nei suoi confronti. Questo avrebbe portato i tre a dichiarare il falso in giudizio e sotto giuramento. Grimaldi tenta di difendersi accusando in modo pesante tre uomini di chiesa che avrebbero, per loro status, il dovere della verità. Ma chi sono questi tre preti? Quello che balza con prepotenza ai nostri occhi è in primis il nome di don Carmine Greco giudice presso lo stesso tribunale e che il cancelliere Grimaldi ha accusato di aver mentito e di aver addirittura salvato da presunte “illegalità”. Poi vi sono i nomi di don Daniele Peron e don Alfonso D’Alessio che sono stati “cancelliere e vice cancelliere arcivescovili” nell’era Pierro. Anche quest’ultimi avrebbero mentito sotto giuramento. Non ho ancora elementi per essere più preciso e mi riprometto di contattare gli interessati per dare loro possibilità di ribattere ad accuse, che se infondate, sarebbero a loro volta calunnie gravi. Il Grimaldi ha chiamato a testimoniare, in un’udienza fissata per il 03 Febbraio 2012, l’avvocato Giancarlo Giordano patrono stabile del tribunale e il giornalista professionista Umberto Adinolfi attuario del tribunale ed entrambi dipendenti dello stesso. Ha chiamato anche l’avvocato Fabrizio Torre iscritto all’albo degli avvocati. E’ l’evidente ampliamento di una guerra che rischia di coinvolgere tutto il tribunale con risvolti imprevedibili. Lasciamo che sia la giustizia civile a stabilire la verità, ma una domanda sorge spontanea. Di fronte a questo gioco al massacro e al discredito che Grimaldi getta su tre sacerdoti della diocesi, all’evidente situazione di disordine del tribunale ecclesiastico, il suo presidente e più ancora Mons. Moretti cosa intendono fare? Il cancelliere del tribunale ha anche affermato di aver denunciato i tre sacerdoti a Roma, che cosa faranno anche loro. Stiamo a vedere, ma prestissimo ritornerò sullo spinoso argomento. Alla prossima.
Don Carmine Greco, don Daniele Peron e don Alfonso D’Alessio, sono sacerdoti che meritano stima e rispetto. Proprio il loro voler esser sacerdoti nel senso vero della parola li ha deligittimati. Mai si sono piegati a logiche “mercantili”.
Concordo, meno male che ci sono preti come loro integerrimi e non addomesticabili alla corruzione.
Non sapevo che esistesse un tribunale ecclesiastico e francamente le sue sorti non mi interessano. A me pare che sia un ente assolutamente inutile. Ma sono indignato per un altro fatto. A mia madre l’anno scorso hanno scippato una catenina d’oro in via vernieri. I Carabinieri ci fecero vedere delle foto segnaletiche ed individuammo un possibile colpevole. Ma un solerte maresciallo ci disse: per cose così “banali” è difficile che si arrivi ad un processo. Leggendo queste notizie mi rendo conto di un altro modo in cui in Italia si sprecano i soldi tolti alla povera gente.
Non vi affannate.
Fra qualche mese Grimaldi verrà condannato a 1000 euro di multa e rimarrà suo posto.
Fra qualche anno tutto sarà dimenticato. Bianchini fonderà un nuovo quotidiano on line e poi andrà in pensione.
La Curia sarà ancora li dove l’ha messa Roberto il Guiscardo e l’Avv. Casale ritornerà a fare le interviste in riva al mare su Telediocesi.
Come ho avuto modo di dire in precedenza, Mons. Moretti si muove solo se c’è un tornaconto economico e se l’Economo Diocesano lo spinge in tal senso. Evidentemente, il nuovo Economo Diocesano, di cui parleremo prossimamente, non ha “sassolini” da togliersi nei confronti di alcuni membri del Tribunale Ecclesiastico. Altrimenti, avrebbe già indicato le soluzioni, così come ha sponsorizzato l’assunzione di un nuovo impiegato c/o l’Ufficio amministrativo della Curia arcivescovile. Per raggiungere i suoi scopi, non ha tenuto conto che il detto impiegato era stato licenziato nel 2000 dall’Ufficio Confraternite e mandato via dall’Istituto Suor Orsola Benincasa (chissà perchè). Ma tant’è.
Pasinato
Cosa dicono gli altri sacerdoti? Insorgete a difendere i vostri confratelli. Voi che sapete quale è la verità. O volete fare tutti i Don Abbondio. Sarebbe ora di risvegliare le vostre sopite coscienze, di mettere da parte i vostri piccoli interessi parrocchiali ed una buona voltandi ribellarvi al RE Vescovo. Lo sarebbe per una giusta causa. Dio non vuole codardi e fifoni. Combattete per un sano ideale. La parola giustizia l’avete dimenticata? che fine hanno fatto nell’era Moretti i Don Carlo Magna, I Don Franco Fedullo, Don Antonio Cipollare, i don Matteo Notari.
Mi sa che per Moretti è sempre di attualità la frase del Gattopardo ” Perchè tutto cambi occorre che tutto rimanga come è”. Caro direttore sarebbe un bel titolo del suo prossimo articolo.
A proposito qualuno vuol dire al pubblico a chi è nipote Lorenzo Grimaldi, pace all’anima sua. Con quali titoli è entrato nel Tribunale Eccesiastico? SVEGLIA MORETTI!!!!!!!
Il 28 Ottobre 2011 si è tenuta l’udienza del processo penale a carico del cancelliere del Tribunale Ecclesiastico Salernitano Lorenzo Grimaldi, in aula l’avv. Landi che lo difende. Tralasciando quando detto dal Grimaldi ,ricordando quando detto dall’avv. Landi nel servizio delle Iene, assume particolare importanza e rilevanza che sia proprio Landi a difendere Lorenzo Grimaldi.
Il 28 Ottobre 2011 si è tenuta l’udienza del processo penale a carico del cancelliere del Tribunale Ecclesiastico Salernitano Lorenzo Grimaldi, in aula l’avv. Landi che lo difende. Tralasciando quando detto dal Grimaldi ,ricordando quando detto dall’avv. Landi nel servizio delle Iene, assume particolare importanza e rilevanza che sia proprio Landi a difendere Lorenzo Grimaldi.
Il teste Umberto Adinolfi è il giornalista professionista che quasi quotidianamente scrive sul Corriere del Mezzogiorno? E questo signore è anche dipendente del Tribunale Ecclesiastico? E la norma deontologica della “esclusiva dedizione”? Dimenticavo nel tribunale ecclesiastico il denaro prevale su tutto. Iene docet!! Vergognaaaaaaaaaa!!!!!! Nessuno dell’ordine dei giornalisti legge il quotidianodisalerno.it? Direttore segnali l’immoralità all’ordine!
Nons so se è legale o meno che un giornalista professionista e non pubblicista faccai doppio lavoro, certo so che se lavora in un tribunale dove si trtta di omosessualità, di impotenza, di aspetti privatissimi della vita coniugale, è davvero inopportuno. E’ come avere una cimice umana nell’udienza, anche perchè mi pare che nei tribunali ecclesiastici proprio per la delicatezza della materia trattata le udienze siano a porte chiuse. Dovrebbe essere la dignità stessa del giornalista a scegliere o l’una o l’altra, ne va di mezzo la sua libertà. Ma dignità, libertà, onestà, sono valori a quanto pare sconosciuti anche a chi li predica. ciao.
Purtroppo spesso i lettori di questo sito sono persone che “ignorano” le leggi esistenti in questo Paese. Solo per informazione di tutti, ricordo che la legge sulla stampa obbliga i giornalisti professionisti al vincolo di esclusiva con un unico datore di lavoro, ma parliamo di datore di lavoro giornalistico. Oltre a questo elemento, quello che conta è la prevalenza del tipo di attività svolta: mi spiego, se faccio il giornalista ed è la mia principale fonte di reddito e poi sono socio di una cooperativa, oppure ho un lavoro part-time, questo è perfettamente lecito, proprio perchè il mestiere giornalistico è quello prevalente. Altro sarebbe se un giornalista facesse contemporaneamente l’avvocato o il commercialista.
Beata ignoranza
Cric e croc, l’avvocato Alfonso Landi e Lorenzo Grimaldi, protagonisti delle Iene su Italia Uno (puntata del 9 marzo) insultano i preti! ahahahahahah nemmeno un’anticlericale come me utilizzerebbe un cavallo di battaglia che nasce da due autodiscreditati come loro.
Direttore si guardi le spalle, sta toccando un potere che per mantenersi venderebbe anche l’anima al diavolo. saluti.
Perchè dovrebbe guardarsi le spalle il direttore ? se così, siamo davvero arrivati alla frutta. Direttore vada sempre avanti…….
Antonio, cosa c’è più della “frutta” quando due personaggi di cui uno su Italia1 ha detto che pur di arrivare all’obbiettivo farebbe qualunque inganno, chiede più soldi di quelli dovuti, dice che bisogna ungere le possibilità del cancelliere del tribunale ecclesiastico, poi sputtanano tre preti e MORETTI tace? Nenache il buon senso di dire la verità e difendere quelli che farisaicamente chiama i “suoi preti”. Questa non è frutta, siamo già nella pattumiera!
Io vorrei solo far rilevare che tanto squallore avallato da soldati di Cristo non può che portare ad allontanarsi dalla fede. Io, mai avrei pensato che nei Tribunali Ecclesiastici potessero operare avvocati e cancellieri faccendieri. Il Vescovo immediatamente dopo il servizio delle Iene avrebbe dovuto prendere seri provvedimenti per ridare lindore a tale istitutione. Ma nulla ha inteso fare. Io sono di Cava de’ Tirreni e conosco personalmente chi, parallelemente al giudizio civile, ha inteso rivolgersi al Tribunale Ecclesiastico per avere l’annullamento del suo matrimonio e sapete perchè: per non versare una lira di alimenti alla ex moglie. Si le sentenze di annullamento cancellano il matrimonio e come nulla mai fosse accaduto. Allora si spiega il perchè di tanti avvocati che mirano al raggiungimento dello scopo in ogni modo: con testi edotti, amicizie di affari. Mi chiedo che facciano i Cardinali a Roma non potendo ignorare quel che succede. Ma anche nella chiesa v’è anarchia, il Santo Padre spesso ha parlato dei tribunali ecclesistici ma chi ne ha fatto tesoro.
Una ex fedele disgustata.
In riferimento al processo a carico del sig. Lorenzo Grimaldi, sono emersi tre aspetti: 1) mi sono sempre chiesto come facesse il Corriere del Mezzogiorno di Salerno a conoscere in anticipo quanto succedeva all’interno della Curia salernitana. Forse adesso lo so………..; 2) l’avv. Fabrizio Torre, serio professionista, non dovrebbe deporre in qualità di teste citato dal sig. Grimaldi, in quanto è stato scelto dal nuovo Economo Diocesano quale legale di fiducia della Diocesi in materia di diritto canonico. Quindi, per motivi di opportunità, non dovrebbe deporre, in quanto è un consulente di fiducia della Diocesi e il Grimaldi è un dipendente della stessa Diocesi; 3) il sig. Grimaldi dovrebbe difendersi in altro modo, invece di scaricare tutto su altre persone.
Pasinato
Qualcuno si chiede cosa fanno il vescovo e i cardinali. Dovrebbero interessarsi delle anime. Ma è del tutto evidente che delle anime non gli importi nulla. Interessa il potere materiale, i denari. Andate dal parroco di Santa Maria a Mare a chiedere per un matrimonio, vedete quanto vi chiede. Non meno di 300 euro. Poi ditegli che cercate casa e vedete lui, che ha più di 5 appartamenti e svariati negozi, cosa vi risponde. Questi sono i preti che vanno bene a Moretti e ai cardinali, macchine per soldi. Mi spiace per don Greco, don D’Alessio e don Peron, siete troppo onesti, rassegantevi.!!!!!
Il direttore si chiede cosa farà Moretti. Ingenuo…. tacerà! Poi si chiede cosa faranno i tre preti infangati. Spero per loro che abbiano coraggio, sempre che li lasciano sopravvivere dopo che hanno parlato. Io sono co tutti voi. Sono un avvocato se vi servo datemi un cenno.
saluti.
L’Avvocato Fabrizio Torre? Uomo di don Gaetano De Simone. Chi è don Gaetano el Tribunale? chiamato da Mons. Pierro IL CONIGLIO. Se questo è il nuovo che avanza, siamo proprio inguaiati.
A propositondi malelingue. Si dice che Lorenzo Grimaldi non fosse nipote di Don Arcangelo Giglio, ma qualcosa di piú il fi……! Malelingue naturalmente.
No Luca dai, perchè dici cose giusti e ogni tanto scadi nel gossip? E’ vero l’avv. Torre ha troppi conflitti di interesse, altrimenti non andava a testimoniare per il Grimaldi, è una regola matematica. Poi don De Simone è altra figura “nera” del panorama salernitano. Parliamone…..
ciao.
Indizio….. Per don Gaetano De Simone, scavate negli acquisti vendite nel comune di Fisciano….
Perdonami hai ragione ma ogni tanto nel Gossip si nascondono crude verità. ha ragione Alessandro basterebbe vedere i rapporti d i Don Gaetano con l’ing. Francesco Siano. Don Gaetano era consigliere nero di Pierro e pare lo sia stato di Moretti già prima del suo arrivo a Salerno, nel segno non del cambiamento, non della restaurazione bensí nella CONTINUITA’.
Come potrebbe mai parlare male del Tribunale l’Avvocato Torre che conosceva le “spartizioni” con Don Enzo Rizzo e don Gaetano De Simone? boh? Don Carmine Greco, che sa tutto, parli pubblicamente e dica cosa sta denunciando a Roma da oltre tre anni!!!!!
NOn credo proprio che i tre religiosi infangati possano, sebbene lo vogliano, aderire la giustizia civile per esser stati diffamati e calunniati da…Lorenzo Grimaldi. Se lo facessero correrebbero il riscio reale, visto come vanno le cose, di essere sospesia divinis. Che squallore. Mi riprometto di inviare alle alte gerarchei ecclesistiche romane tutto quanto sino ad oggi è stato pubblicato e detto sul tribunale ecclesiastico nella speranza che vogliano prendere delle serie e mirate iniziative. Don Carmine Greco, come detto da Luca, sono anni che notizia Roma, ma Roma non sente. Si lamenta che v’è calo della fede e come potrebbe essere altrimenti: in un mondo che non ha alcun riferimento, che rincorre il fatuo, ci si aspettava che la chiesa desse un esempio. Ma che esempio stà dando: preti pedofili, preti affaristi, preti che ignorano l’insegnamendo di Cristo. Per non parlare dell’immobilismo di chi dovrebbe dare aria di rinnovamento, ma si limita a tacere. VERGOGNATEVI e ricordate che alla giustizia divina non sfuggirete.
Non credo nemmeno io che tre sacerdoti si rivolgano al tribunale civile per tutelarsi, spereranno sempre che li tuteli la chiesa. Forse per questo sono da ammirare, ma immagino la sofferenza che hanno dentro per l’abbandono che sperimentano visto che nessuno parla per loro.
Direttore, se esamina le amicizie di Grimaldi scopre che l’avvocato Torre Fabrizio è amico del Grimaldi lorenzo cancelliere del tribunale ecclesiastico da remoti anni, amicizia soldidificata dallo zio del Grimaldi don Arcangelo Giglio e dal primo vicario giudiziale Mons. Enzo Schiavini. Questo spiega il caso di nepotismo da manuale e per quale debito Torre debba testimoniare a suo favore.
Se poi passiamo a Umberto Adinolfi il giornalista scopriamo che è amico di infanzia così come lo è Carlo Noviello. Di quest’ultimo se andate sulla pagina di facebook vedrete (prima che cancelli) cosa pensa della chiesa e come sputa nel piatto in cui mangia. Sono nel tribunale perchè amici di Grimaldi.
Pare di essere proprio tra compagi di merende.
saluti.
E perchè se ricercate nel tribunale Ecclesiastico di Napoli non rimarreste sorpresei nel vedere che anche li ci sono “compagni di merende ” di lorenzo Grimaldi? Il cancelliere Sergio Marrama, il grimaldi è stato compare d’anello, e l’avvocato Leone Milella dove lo mettiamo? vedere per credere! che schifo!!! e berlusca si lamenta della giustizia italiana……
saluti
che la giustizia civile italiana possa esser criticata passi…ma che la giustizia di Dio sia corrotta è inimmaginabile. Se la Segnatura Apostolica si decidesse, per ridare lustro alla Chiesa, a mandare suoi ispettori al Tribunale Ecclesiastico di Salerno se ne vedrebbero delle belle. Non è un Tribunale Ecclesiastico ma un teatrino del malaffare con i soliti attori…….
Ho letto i commenti precedenti e confermo che Mons. Pierro definiva “coniglio” Don Gaetano De Simone, il quale resta, comunque, un grande esperto in diritto canonico. L’avv. Torre è sempre stato un suo amico, però, da notizie raccolte in loco, sembra sia stato il nuovo Economo Diocesano a scegliere l’avv. Torre come legale della Diocesi in diritto canonico.
Pasinato
L’ufficio dell’economato della curia si è trasformato in una specie di succursale di pseudo religliose originariamente facenti capo alla veggente del gregge. l’abile don Guariglia per la carriera si defilò formalmente dal gregge, ma a quanto pare col cuore vi è rimasto sempre legato. La trasparenza o casa di cristallo dovrebbe essere contraria alla fortezza di vecchi amici della cricca che sta creando don guariglia. A Moretti direi….. medita, medita prima che sia troppo tardi.
ossequi.
Mi ero ripromesso di parlare del nuovo Economo Diocesano, ma il sig. Lello mi ha anticipato. Ebbene, il nuovo Economo Diocesano, Don Giuseppe Guariglia, è partito come parroco “in solidum” con Don Paolo Castaldi alla Parrocchia del “Sacro Cuore” in Eboli. Il buon Don Guariglia, agli inizi, pendeva dalle labbra di Don Paolo Castaldi. Poi, per l’appartanenza al “gregge” Don Paolo Castaldi ha pagato, mentre Don Giuseppe ha chiesto formalmente scusa a Mons. Pierro ed ha fatto una rapida carriera. Infatti, come dice Lello, abilmente, si è defilato nell’ultimo periodo della gestione Pierro, ed ha lavorato diplomaticamente e “politicamente” per la nuova nomina. Avuta la nomina ad Economo, si sta togliendo i sassolini dalle scarpe. Pensate che nella gestione Pierro era Direttore dell’Ufficio Edilizia di Culto e l’ufficio apriva solo il mercoledì mattina (un giorno la settimana). Ebbene, spesso non era presente per i troppi impegni in Parrocchia. Oggi come Economo è presente tutti i giorni e a volte si trattiene anche il pomeriggio. Non ha più impegni? Ci sono nuove motivazioni? Alla prossima.
Pasinato
L’avv. Alfonso Landi ha descritto il sistema Salerno dei tribunali ecclesiastici, sistema nel quale il fulcro è Lorenzo Grimaldi, il cancelliere. Le Iene li hanno smascherati. Direttore conoscendo il mondo tv suppongo che abbiano molto più materiale di quello che hanno mandato in onda. Perchè non lo richiede, magari vi troveremmo altre cose interessanti della cricca landi-grimaldi.
saluti
si sono perfettamente convinto che vi sia altro materiale ma il problema non è che non lo chiede Bianchini e perchè non lo cide il Vescovo Moretti. Forse si aspetta che le acque si chetino per far ritornare a patrocinare l’avvocato Lndi come se niente fosse e continuando a tralasciare che non ha titoli per farli. Vergogna, vergogna, vergogna, vergogna, vergogna, vergogna, vergogna, vergogna, vergogna, vergogna, vergogna, vergogna, vergogna, vergogna, vergogna, vergogna, vergogna, vergogna, vergogna,
Montera presidente dell’Ordine degli avvocati di Salerno quando si seppe del servizio delle Iene subito lanciò il suo anatema. Solo fumo e niente arrosto. Se prima si poteva nascondere dietro il non sapere di chi si parlava, ora direttore vi prego di riferirglielo da parte mia. I portagonisti delle Iene del 9 marzo 2011 sono l’avv. Alfonso Landi e lorenzo Grimaldi. Stiamo a vedere………
PER L’AVV. FRANCESCO CASALE
Vorrei ricordare all’avv. Casale che non può fregiarsi del titolo di professore.
Al riguardo esiste una sentenza della Corte di Cassazione a sezioni unite (sentenza n. 870 – 29/1/1991) che ha deliberato che possono far uso del titolo di professore:
1) i Professori universitari di ruolo: ordinari, straordinari ed associati;
2) i Professori a contratto ex art. 25 DPR n. 382/80 o ex art. 100 DPR n. 382/80 o ex art. 4 DPR n. 162/82;
3) i Liberi Docenti con docenza confermata, ex art. 10 legge 30/12/1958 n. 1175.
Interesantissimo articolo e interessantissimi commenti. Sto scoprendo un mondo e mio rendo conto che finora ho vissuto da ingenua che crede nelle istituzioni! Frequentando il Tribunale Ecclesiastico per motivi vari “sentivo” un certo disagio e a pelle percepivo un che di ambiguo e viscido ma non sapevo a cosa addebitare tale sensazione. Ora lo so. Dove c’è il bene purtroppo c’è anche il male, speriamo che la Chiesa ne venga fuori da questo acquitrino. Don Carmine Greco è persona integerrima e di grande umanità.
Bianchini, ma ti posso fare una semplice domanda???
Visto che ti dichiari giornalista è possibile che negli ultimi anni ti sei occupato solo di questo caso???
Visto l’accanimento da quando eri alla tv di Capezzano, inizio a pensare che forse il tuo metro di giudizio non sia molto imparziale. Inoltre visto che non conosco le persone ma conosco le tue inchieste perchè mi divertivo a seguirle penso sempre più che siano vere le voci che tu non sia un vero giornalista!!!!
Sicuramente visto la tua pochezza non saprai accettare queste parole e non le pubblicherai l’importante e che tu sappia che la gente vuole i fatti e solo questi ma esposti da tutte le parti e non solo da che forse E’ DI PARTE.
caro Pippo, quelli esposti da Bianchini non sono chiacchere ma fatti tant’è vero che venerdì c’è stata una sentenza … o ritieni che anche il giudice di pace sia stato poco imparziale?
ti commenti da solo Pippo, ma una parola la spendo: sei squallido!!! Bianchini ti ha dato due lezioni, 1) ha pubblicato le tue offese gratuite, 2) non ha ceduto alla provocazione. Bravo, gli hai dato possibilità di dimostrare che è un vero giornalista. saluti