Marilena Mascolo
Salerno – Giovedì 20 presso Palazzo S. Agostino oltre 200 addetti ai lavori hanno affrontato i problemi relativi alla prevenzione cardiovascolare. L’incontro si è svolto nell’ambito del progetto VIP (Valle dell’Irno Prevenzione) che è uno dei progetti italiani di Prevenzione Cardiovascolare di più lunga durata, quest’anno compie 24 anni. Al congresso organizzato dal Dott. Vincenzo Capuano Direttore dell’Unità Operativa di Cardiologia ed UTIC di Mercato S. Severino, responsabile anche del Progetto VIP, hanno partecipato numerosi esperti nazionali. Andrea Peracino (Milano/New York – Vice Presidente Fondazione Italiana per il Cuore) ha sottolineato come la maggior parte delle malattie degenerative croniche abbiano spesso le stesse cause che andrebbero opportunamente identificate e trattate precocemente; Andrea Ungar (Università di Firenze, Responsabile della Sincope Unit) ha analizzato le perdite di coscienza, un problema molto diffuso, ma che spesso rimane senza una diagnosi certa. Il tema dominante del congresso è comunque stato quello della prevenzione cardiovascolare che è l’unica arma vera per ridurre le morti cardiovascolari improvvise. Interventi ottimali di prevenzione cardiovascolare consentirebbero non solo di salvare molte vite, ma anche un concreto risparmio economico, basti pensare che, nei paesi industrializzati, le malattie cardiovascolari non solo sono la prima causa di mortalità e di malattia ma anche di invalidità precoce. I prestigiosi relatori hanno tracciato le opportune modalità di intervento. Presenti tra gli altri: Giuseppe Di Benedetto (Direttore Dipartimento del Cuore dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Salerno), Giuseppe Rosato (Direttore Generale Azienda Ospedaliera di Avellino), Federico Piscione (Professore di Cardiologia presso l’Università Federico II di Napoli), Giovanni Gregorio (Presidente regionale dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri). Il convegno è stato aperto dal Dott. Bruno Ravera (Presidente dell’Ordine dei medici di Salerno) e dal Dott. Generoso Conforti, Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero di Mercato S. Severino.
