Giordania: il re Abdallah nomina il nuovo premier

Maria Chiara Rizzo

Il re di Giordania Abdallah II lunedì scorso ha conferito  all’ex giudice Awn Khasawneh  l’incarico di formare un nuovo governo , dopo aver accettato le dimissioni del premier uscente Marouf Bakhit , ex generale dell’esercito di tendenza conservatrice, di cui da tempo l’opposizione  reclamava la destituzione. Bakhit, che era già stato premier dal 2005 al 2007, era salito alla guida del governo il primo febbraio scorso, subito dopo le prime proteste scoppiate ad Amman. Il suo governo era stato accusato di non essere in grado di mettere in atto riforme economiche e di essere incapace di gestire questioni interne. Secondo indiscrezioni,  il re Abdallah ha accettato le dimissioni dell’ex premier per cercare di contenere il malcontento della popolazione, nel timore di una vera e propria “primavera giordana”. Durante un incontro con un gruppo di giornalisti, il nuovo premier incaricato ha dichiarato che il suo governo aprirà le porte ai Fratelli Musulmani, il principale gruppo di opposizione del Paese, fortemente critico nei confronti del precedente governo. La partecipazione degli islamisti ai lavori del governo sarebbe imprescindibile in quanto rappresentanti di una grossa parte della società giordana e  fondamentali per la sicurezza interna.  Il  premier Awn Khasawneh ha poi annunciato le priorità del suo governo, che promuoverà la riforma della giustizia e la lotta alla corruzione. Il re Abdallah ha inoltre nominato il nuovo capo della sicurezza, il generale Faysal Shubak, che ha sostituito Mohammad Raghad.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *