Marilena Mascolo
Napoli – E’ stata inaugurata al Centro traumatologico ortopedico di Napoli la piscina per la riabilitazione. Si tratta dell’unica struttura pubblica della Campania destinata al completamento del percorso di rieducazione. Tratterà 20 pazienti al giorno, in due turni da 10, con apposito terapista a bordo vasca. L’annuncio è stato dato nel corso del convegno svoltosi oggi al CTO, con il quale si è aperta la settimana di riflessione dedicata ai temi della riabilitazione, della biomeccanica e del sostegno ai pazienti. Ai lavori hanno preso parte, tra gli altri, il consigliere del presidente Caldoro per la Sanità Raffaele Calabrò e il direttore generale dell’Azienda dei Colli Antonio Giordano. Erano presenti, altresì, i rappresentanti delle diverse componenti della medicina generale, tra cui Gaetano Piccinocchi dalla Società scientifica, Salvatore Marotta dell’Associazione medici del territorio, Ciro Brancati dell’Officina Napoli Cochrane. “Attuiamo – ha detto Calabrò – le linee del decreto commissariale sulla riabilitazione. Continua il nostro sforzo per creare una rete sanitaria in grado di raccordare la medicina di base e la specialistica per pervenire a un assetto complessivo utile ad accompagnare il paziente nell’intera filiera del trattamento fino al definitivo recupero.”“L’apertura della piscina – ha aggiunto Giordano – rappresenta un ulteriore passo verso l’obiettivo di realizzare percorsi di assistenza riabilitativa completa. L’Azienda dei Colli lavora in tale direzione per definire questo circuito virtuoso nelle branche della cardiologia, della pneumologia, della neuroortotraumatologia e dell’infettivologia, legando le grandi professionalità esistenti al Monaldi, al Cotugno e al CTO con la medicina del territorio.”
Note redazione: Il CTO (Centro Traumatologico Ortopedico) è una istituzione, oltre che una struttura, che è sopravvissuta nel tempo alla strage organizzativa e legislativa messa in atto dalle tre riforme sanitarie nazionali partite negli anni ’70. Quella dei CTO fu una grandiosa intuizione, trasformata in realtà operativa, dell’Inail (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) che gestì i centri direttamente ed in maniera eccellente fino alla prima riforma. Fortunatamente il CTO di Napoli è rimasto su quei livelli di funzionalità grazie anche al fatto che quasi tutti quelli che ancora oggi lo gestiscono sono “pezzi” residui dell’Inail. Ora l’apertura al pubblico di una piscina terapeutica è il completamento di un disegno che viene da lontano, da molto lontano.
direttore: Aldo Bianchini