Filippo Ispirato
Giornata pesante per le borse del vecchio continente e degli Usa. Dopo l’euforia della
mattina, che vedeva delle buone prospettive per l’evolversi in positivo della
questione del salvataggio del debito greco, i mercati hanno virato in negativo.
Milano in chiusura ha perso il 2,30%, penalizzati i bancari in particolare. A
pesare i dati sul calo della produzione manifatturiera Usa e i timori che al 23
Ottobre, data in cui si dovranno comunicare nuovi pacchetti anti crisi per
l’Eurozona, non si riesca ad arrivare ad una soluzione comunemente condivisa fra
tutti i paesi membri Ue.Intanto
si fa sempre più concreto un declassamento del rating di Germania e Francia, già
avvenuto per altri paesi importanti di Eurolandia (Italia e Spagna).Si allarga a fine giornata lo spread Bund Btp che passa da 350 ad oltre 369 a fineseduta.
Giornata pesante per le borse del vecchio continente e degli Usa. Dopo l’euforia della
mattina, che vedeva delle buone prospettive per l’evolversi in positivo della
questione del salvataggio del debito greco, i mercati hanno virato in negativo.
Milano in chiusura ha perso il 2,30%, penalizzati i bancari in particolare. A
pesare i dati sul calo della produzione manifatturiera Usa e i timori che al 23
Ottobre, data in cui si dovranno comunicare nuovi pacchetti anti crisi per
l’Eurozona, non si riesca ad arrivare ad una soluzione comunemente condivisa fra
tutti i paesi membri Ue.Intanto
si fa sempre più concreto un declassamento del rating di Germania e Francia, già
avvenuto per altri paesi importanti di Eurolandia (Italia e Spagna).Si allarga a fine giornata lo spread Bund Btp che passa da 350 ad oltre 369 a fineseduta.