Cerimonia al Quirinale, il monito di Napolitano: la scuola tuteli le nuove generazioni.
Marco Benciivenga
Roma – Si è tenuta ieri dinanzi a 2500 alunni, esponenti di primo piano della scena politica e non solo, la tradizionale cerimonia di avvio ufficiale dell’anno scolastico al Quirinale, nel Cortile d’Onore del Palazzo, alla presenza del Presidente della Repubblica e il Ministro dell’Istruzione che hanno rivolto ai ragazzi, agli insegnanti e alle famiglie il loro messaggio augurale. Giorgio Napolitano in particolare ha dichiarato: “Se c’è una maggiore eguaglianza di opportunità, si possono mettere tutti in condizioni di meritare per fare emergere con più facilità le eccellenze”. Il Capo dello Stato ha anche auspicato una maggiore attenzione per le giovani generazioni: “ E‘ venuto un altro di quei momenti nei quali bisogna fare un grande sforzo, per dare un degno futuro alle generazioni più giovani, affinchè il Paese esca fuori da questa situazione di crisi, per affrontare senza indugio la sfida del tornare a crescere, del crescere di più e meglio, del crescere insieme ”. “Chi ha responsabilità nella guida del Paese ha il dovere di dare speranza ai giovani, ha detto il Presidente. Per questo azzerare il debito pubblico è un obiettivo ineludibile, perchè ha un peso abnorme, è una montagna che non possiamo lasciare sulle spalle delle generazioni più giovani: ma in nome del risanamento va stabilito un nuovo ordine di priorità ”. Il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini ha invece confermato “lo stanziamento di 100 milioni di euro per le Borse di studio, in accordo con le Regioni , e ha ricordato che “ la capacità di un paese di crescere non dipende solo da formule matematiche, ma da un rinnovato patto tra le generazioni ”.Dopo aver ricordato il successo dei licei musicali e coreutici, e il prossimo avvio dei quelli sportivi, il responsabile del Miur ha concluso l’intervento soffermandosi sull’istituzione del “fondo per il merito”, nato per consentire agli studenti più bravi di accedere alle migliori università. Al termine della cerimonia, Napolitano ha consegnato ai genitori di Vito Scafidi, studente del Liceo Darwin di Rivoli tragicamente scomparso nel crollo del soffitto della scuola, un diploma alla memoria. Erano presenti il Vice Presidente del Senato, Emma Bonino, il Vice Presidente della Camera dei deputati, Rocco Buttiglione, il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gianni Letta, esponenti del mondo accademico, sportivo e autorità politiche, civili e militari.
Un buon proposito, auspicando un concreto intervento a favore di chi, come me e tanti altri a parte collezionare master e colloqui di lavoro, non realizzano altro…Grazie Presidente.
Imbarazza un ministro dell’istruzione dopo una storica gaffe, ne addossi la responsabilitá ai suoi collaboratori; mi domando se possa dirsi tuttavia credibile…Dalle nuove generazioni.
L’istruzione e le nuove generazioni sono il futuro di un Paese bisogna credere in loro e non deluderle.