Castelli e luoghi fortificati del Cilento, stato e prospettive, vEvento promosso dalla direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, organizzato a Castellabate dall’Istituto Italiano dei Castelli in collaborazione con il comune.
Luciano Focilli
Castellabate – La promozione dei siti storici del Cilento è favorita dalla presenza di numerose torri, castelli e luoghi fortificati che segnano il territorio lungo le coste e nell’entroterra con evidenze monumentali di rilevante valore storico-ambientale. Attraverso le Giornate del Patrimonio promosse dal Consiglio d’Europa che si svolgono a settembre, si cerca di valorizzare l’immenso patrimonio che l’Italia contiene e nello specifico le bellezze monumentali che punteggiano il territorio meridionale. Il convegno vuole mettere in risalto questi luoghi carichi di storia, per divulgarne i contenuti e nello stesso tempo aprirne le porte a visite guidate, favorendo la conoscenza e gli scambi interculturali fra i popoli. L’organizzazione e il coordinamento scientifico del convegno sono stati curati dall’archeologo Antonio Capano e dall’architetto Giuseppe Ianni. La giornata del patrimonio a Castellabate nell’ambito della Mostra / Convegno avrà il seguente svolgimento : ore 10,00 incontro sul belvedere di Castellabate per la visita guidata al “Castrum Abbatis” a cura della Cooperativa sociale “Castrum Abbatis”; ore 12,00 illustrazione della mostra sulle torri costiere del Viceregno di Napoli curata dall’architetto Lorenzo Santoro, e dei modelli in scala realizzati da Domenico Mondelli di Castellabate. Apertura del convegno alle 17.00 a cura Antonio Capano e Giuseppe Ianni. Seguiranno i saluti del Sindaco di Castellabate Costabile Spinelli, del presidente del Parco del Cilento e Vallo di Diano e Alburni Amilcare Troiano e di Claudio Pisapia delegato provinciale Unesco. Interverranno Luisa Maiuri assessore alla Cultura del comune di Castellabate e Luigi Maglio presidente Istituto Italiano castelli. Seguiranno le relazioni del professor Fernando La Greca: fortificazioni nelle carte aragonesi, del dottor Pasquale Giuliani Mazzei: la fortificazione di Corbella, dell’archeologo Ernesto Bianco: il sito medievale di Gioi, dell’architetto Emilio Buonomo: le fortificazioni di S. Severino di Centola, del professor Gennaro Malzone: le torri e le fortificazioni di Castellabate . Alle relazioni faranno seguito le conclusioni dell’architetto Giovanni Villani della BAPPSAE di Salerno. Durante il convegno intermezzi musicali ed interpretazioni di brani storici e letterari saranno curati dal gruppo musicale del maestro Gianfranco Marra e dalla “Compagnia del Sorriso” di Agropoli.
NOTE: Un’altra grande occasione per la comunità di Castellabate per uscire dall’isolamento in cui per decenni era stata relegata non per colpe dirette. Come dire, anche i film servono a qualcosa. Anche se in maniera non del tutto corretta l’attenzione del Paese per alcuni mesi è stata attratta da Castellabate e dalle sue particolarissime qualità paesaggistiche, e non solo. Il nuovo film probabilmente, se ben sfruttato, segnerà il decollo definitivo di una comunità che merita tutta l’attenzione possibile per le sue capacità recettive contraddistinte dalle doti di grande cordialità della sua gente. La storicità del luogo, poi, fa tutto il resto.